Webinar | NO-DIG: il pipe bursting per la riabilitazione di condotte ammalorate

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‘NO-DIG: il pipe bursting per la riabilitazione di condotte ammalorate’
Giovedì 25 febbraio, ore 11:00– 12:00
Clicca qui per riservare il tuo posto

 

Per le tubazioni ammalorate le richieste di ripristino sono molteplici e le situazioni riscontrate verificabili sono diverse:
  • deterioramento del materiale della tubazione
  • collasso dovuto ad inaspettate e progressive sollecitazioni di spinta esterne
  • intasamento
  • penetrazione attraverso fratturazioni di radici, perdite

 
Oggi è per i gestori perentorio intervenire, laddove si rende necessario, per migliorare non soltanto lo stato di reti vetuste ma anche il servizio messo a disposizione del cittadino. Tutto ciò consente chiaramente non solo di essere in linea con quelle che sono le richieste di ARERA, ma anche di migliorare lo stato dei propri asset diminuendo così i costi di gestione che ricadrebbero inevitabilmente sull’utente finale.

In questo contesto si introducono le tecnologie no-dig per la riabilitazione di tali condotte. Come ben sappiamo, le tecnologie no-dig costituiscono una valorosa alternativa a quelle che erano le ‘tradizionali’ tecniche di scavo a cielo aperto.

Esse, infatti, offrono numerosi vantaggi sia di carattere economico che ecologico:

  • non contemplano la creazione di grandi cantieri e scavi e le superfici utili vengono tutelate riducendo sensibilmente l’impatto sul territorio
  • evitano grossi intralci al traffico e deviazioni
  • contengono le emissioni di rumore così come i tempi di realizzazione che diminuiscono significativamente arrecando il minor disagio possibile alla popolazione 

 

Tra le varie tecnologie no-dig, si fa spazio la tecnica del pipe bursting.

Il pipe bursting è una tecnologia atta alla sostituzione di vecchie condotte costituite da materiali fragili che permette il relining sostitutivo attraverso l’introduzione di una testa dirompente ogivale ancorata alla nuova tubazione all’interno del tubo preesistente. Man mano che si procede con l’intrusione, la testa dirompente frantuma il vecchio tubo e contemporaneamente la nuova tubazione va a occupare il volume lasciato libero a seguito della demolizione non rendendo quindi necessaria neanche la pulizia preventiva della precedente condotta.
 

Il pipe bursting può essere di due tipi:
  • Dinamico: utilizza un sistema a percussione alimentato ad aria compressa o a liquidi in pressione. Il dispositivo impatta sulla condotta esistente e la frantuma spingendo i frammenti nel terreno circostante. Poiché le vibrazioni prodotte durante il bursting dinamico possono danneggiare le strutture adiacenti, è necessario mantenere una distanza di sicurezza pari a 2-3 volte il diametro del vecchio tubo. L’aria compressa viene fornita da un compressore per mezzo di un tubo che passando all’interno della nuova tubazione si collega alla testa pneumatica.
  • Statico: utilizza una normale testa conica di espansione, non dotata di organi in movimento, che entra attraverso il trascinamento all’interno della condotta esistente aprendola. Non producendo vibrazioni importanti ha bisogno di una distanza di sicurezza ridotta dalle strutture adiacenti.

 
Le diverse tecnologie e metodologie rispondono quindi a differenti necessità e obiettivi per i quali Timeco mette in campo i macchinari Grundoburst per il bursting statico e Grundocrack per il bursting dinamico.


GRUNDOBURST:

in caso di burstlining statico con grundoburst si può lavorare orizzontalmente in entrambe le direzioni partendo da uno scavo iniziale con rispettive lunghezze fino a 150m. Possono essere utilizzati anche per la parziale riparazione e rinnovamento di tubazioni.

GRUNDOCRACK:

si tratta di spingitubo orizzontali modificati, utilizzati sia per lo scavo di avanzamento con tubi d’acciaio, sia per il rifacimento di tubazioni. Le macchine GRUNDOCRACK sono particolarmente adatte al rifacimento dinamico di tubi danneggiati in materiali fragili all’interno di costruzioni chiuse. A questo proposito, il vecchio tubo viene frantumato con forza dinamica e spinto nel terreno circostante. Contemporaneamente avviene l’inserimento di nuovi tubi in PE-HD. Oltre al rifacimento dinamico di tubi, può anche essere usata per lo scavo ad avanzamento dinamico con tubi d’acciaio, come spingitubo con i relativi accessori.


In questo webinar parleremo di:
  • La necessità per il gestore di intervenire riabilitando condotte ammalorate
  • Le tecnologie no-dig di ripristino tubazioni: il pipe bursting
  • La differenzatra bursting statico e dinamico: Grundoburst e Grundocrack; quando utilizzare uno piuttosto che l’altro
  • Casi applicativi in Italia e all’estero

 

Partecipa al webinar ‘NO-DIG: il pipe bursting per la riabilitazione di condotte ammalorate’
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QUANDO: Giovedì 25 febbraio, ore 11:00- 12:00

 

Con Riccardo Bagnagatti De Giorgi Manager of Sales di Timeco Srl, laureato presso la Facoltà di Scienze Agrarie con successiva specializzazione/dottorato in Ingegneria Agraria. Ha acquisito negli anni diverse conoscenze nell’ambito delle tecnologie no-dig e vanta una decennale esperienza nel settore delle perforazioni (Utilities e Traffic Tunnels).

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