Favorire la sostenibilità dello sviluppo delle infrastrutture idriche in Lombardia. Ha questo obiettivo il protocollo d’intesa siglato tra Water Alliance – Acque di Lombardia, la rete costituita da 13 aziende pubbliche del ciclo idrico lombardo, GSE (Gestore Servizi Energetici) e Regione Lombardia.
Una collaborazione istituzionale, della durata di tre anni, che mira a dare rilievo alla “Qualità Energetica” delle gestioni delle aziende di Water Alliance, supportando lo sviluppo sostenibile delle infrastrutture idriche nel territorio. Aziende che ricordiamo sono: Acque Bresciane, Alfa, BrianzAcque, Como Acqua, Gruppo CAP, Gruppo TEA, Lario Reti Holding, MM, Padania Acque, Pavia Acque, SAL, Secam e Uniacque.
Promuovere l’efficientamento idrico-energetico
Via della sostenibilità da percorrere attraverso la valorizzazione degli asset produttivi esistenti, mediante interventi di efficientamento energetico e di integrazione delle fonti rinnovabili. Ma anche promuovendo la riduzione dei consumi e sostenendo l’accelerazione degli investimenti.
Obiettivo che verrà perseguito attraverso il monitoraggio delle performance degli impianti delle imprese, il supporto alla pianificazione d’Ambito per l’implementazione di interventi di efficientamento idrico-energetico e di sviluppo della capacità produttiva da fonti energetiche rinnovabili. A questo si aggiungono le attività di informazione e formazione per la diffusione dell’efficienza energetica e delle stesse fonti rinnovabili, anche mediante l’attivazione di uno sportello virtuale di assistenza.
Un ulteriore passo verso la sostenibilità della gestione idrica
«Questo protocollo d’intesa rappresenta un ulteriore passo verso lo sviluppo sostenibile che caratterizza l’attività di Water Alliance – Acque di Lombardia – ha dichiarato Enrico Pezzoli, presidente e amministratore delegato di Como Acqua, e guida della rete regionale -. La collaborazione con Gse e Regione ci consentirà di accelerare ulteriormente sul fronte dell’efficientamento energetico e della diffusione delle fonti energetiche rinnovabili, anticipando gli obiettivi di sviluppo sostenibile fissati dal Green Deal europeo e dall’Agenda Onu per la neutralità climatica al 2050».
Fondamentale l’efficientamento energetico
Sulla stessa lunghezza d’onda anche il GSE, altro importante attore dell’accordo. «L’obiettivo di questo accordo è quello di permettere al sistema idrico integrato lombardo di contribuire all’efficientamento energetico, ridurre i consumi e migliorare i servizi rivolti ai cittadini – ha dichiarato il presidente Paolo Arrigoni -. Siamo certi che raccordare le progettualità di intervento del sistema idrico con gli strumenti messi a disposizione dal Gse, come il meccanismo dei Certificati Bianchi, possa favorire una maggiore efficienza del settore e sviluppare una cultura della sostenibilità diffusa».
Il programma regionale sostenibile
Molto soddisfatto anche Massimo Sertori, assessore regionale a Enti locali, Montagna, Risorse energetiche e Utilizzo Risorsa Idrica, che ha sottolineato l’impegno verso la sostenibilità della Regione.
«La firma di questo Protocollo da parte di Regione evidenzia l’importanza strategica che l’Ente attribuisce sia alle politiche energetiche volte all’efficientamento, alla diversificazione delle fonti e sviluppo delle rinnovabili, sia alle politiche di tutela delle acque, all’interno delle quali riconosciamo il ruolo attivo dei gestori del servizio idrico, partner importanti con i quali promuovere la tutela qualitativa e quantitativa delle risorse idriche – ha spiegato -. Non a caso il Programma Regionale di Sviluppo della nuova legislatura è definito un programma “Sostenibile”. In esso gli obiettivi strategici legati all’energia e alle acque sono dei pilastri fondamentali, su cui poggia l’attività del mio assessorato».