C’è il via libera dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato al matrimonio tra A2A e AEB (Ambiente Energia Brianza), società attiva nella distribuzione e vendita del gas, dell’energia elettrica e calore e nei servizi ambientali e che opera principalmente nei comuni della Brianza. La clearance dell’Antitrust rappresentava la principale condizione mancante ai fini del completamento dell’operazione tra le due multiutility lombarde.
Un’operazione di aggregazione è articolata in diversi passaggi. Il primo sarà la scissione da parte di Unareti del ramo d’azienda costituito da 79.000 punti di riconsegna gas nelle province di Milano e Bergamo e dell’intera partecipazione nella società dedicata alle attività di illuminazione pubblica in favore di AEB. Questa diventerà il polo di sviluppo del Gruppo A2A nel segmento dell’illuminazione pubblica, con circa 275.000 punti luce.
A completamento del percorso A2A entrerà nel capitale azionario di AEB con una quota del 33,5%. La maggioranza delle azioni resterà nelle mani dei comuni soci, ovvero i comuni della Brianza con capofila Seregno. A2A nominerà anche l’amministratore delegato della società. I Comuni designeranno il presidente e il vice presidente, mantenendo di fatto un ruolo decisivo nelle decisioni strategiche.