Veritas ha acquisito da Eni un oleodotto di 68 km, realizzato alla fine degli anni Sessanta per il trasporto di idrocarburi, ma mai utilizzato, che collega Porto Marghera (VE) a Portogruaro (VE). Questa operazione consentirà di migliorare il rifornimento di acqua potabile verso i Comuni di Venezia e di tutto il litorale e di creare una connessione con le reti di LTA e Piave Servizi, che gestiscono l’acquedotto in alcuni di quei Comuni.
Un’opera strategica per il contrasto alla scarsità idrica
Si tratta di un grande anello, realizzato dalla Regione del Veneto/Veneto acque e dai gestori Veritas, Acquevenete ed Etra, in grado di rifornire quelle zone con acqua attinta dai pozzi di Camazzole, mitigando gli effetti di un’eventuale siccità. L’intervento è compreso tra le opere strategiche del Piano d’ambito del Consiglio di Bacino Laguna di Venezia e nel piano industriale di Veritas, vale complessivamente 105 milioni ed è stato inserito dallo stesso ministero tra le opere finanziabili nel Piano nazionale di interventi infrastrutturali e per la sicurezza del settore idrico (Pniissi).
Il reimpiego dell’oleodotto
Veritas ha presentato al MIT uno studio di fattibilità per la realizzazione di una condotta lungo il tracciato dell’ex oleodotto, in modo da collegare il potabilizzatore di Ca’ Solaro con le condotte del Savec da un lato e con gli acquedotti del Veneto orientale dall’altro. La tubazione collegherà tra di loro le esistenti sorgenti e fonti di prelievo, aggiungendone addirittura di nuove. Per far fronte al cambiamento climatico, che obbliga i gestori ad adattare i servizi erogati a questa nuova realtà, soluzioni analoghe sono già state adottate nell’area occidentale e meridionale della provincia di Venezia grazie al Savec, il Sistema acquedottistico del Veneto centrale.
La garanzia dell’approvvigionamento idrico
“Un’importante operazione di riconversione industriale – afferma il presidente di Veritas, Marco Bordignon – che ci consente di avviare un’opera strategica per la sicurezza idrica del litorale veneziano e dell’intero territorio metropolitano nel quale operiamo”.
“Il collegamento Venezia-Portogruaro risponde alla necessità di aumentare la sicurezza per il rifornimento dell’acqua potabile del nostro Litorale. – dichiara Luigi Brugnaro, Sindaco di Venezia e della Città metropolitana – Ringrazio quindi Veritas per le attività di progettazione e ingegneria, anche in un lodevole caso di riconversione di infrastrutture come questo”.