La rete di teleriscaldamento «ecologico e verde» a Locarno si espande. Pochi giorni fa è stato pubblicato il bando di concorso per i primi scavi del progetto “Verbano 2030” a opera di Calore SA, che ha come obiettivo l’estrazione del calore del lago Verbano, per mezzo di termopompe, e la successiva distribuzione lungo le vie della città attraverso una rete di condotte interrate dalla centrale in zona Lido.
Stop ai vecchi combustibili
La fonte rinnovabile e locale assicurerà non solo il riscaldamento degli edifici, ma anche la fornitura di acqua calda nelle abitazioni per tutto l’anno. Si potrà quindi dire addio alle caldaie tradizionali, spesso obsolete e sicuramente molto inquinanti. Si tratta di una scelta che punta all’abbandono dei combustibili fossili e offre una serie di vantaggi economici, grazie alla stabilità dei prezzi. Il “2030” indicato nel progetto sta a specificare la volontà di Calore SA, di estendere, entro l’inizio del prossimo decennio, la rete di teleriscaldamento ad altre zone di Locarno e ai comuni limitrofi.
Obiettivo: zero emissioni
L’iniziativa segue le linee guida della nuova politica energetica, che punta, entro il 2050, all’azzeramento delle emissioni di gas serra derivanti dal parco immobiliare elvetico. Oggi, infatti, oltre il 60% del calore, in Svizzera, viene generato da combustibili fossili. Il progetto prevede che l’acqua del lago venga scaldata con l’elettricità nella centrale termica per essere convogliata nelle condotte della rete. Una struttura dalla potenza massima di 8 MW garantirà un’energia termica di 14.000 MWh e sarà in grado di ridurre le emissioni di CO2 fino a 3.000 tonnellate all’anno.
A servizio di 150 abitazioni
Per una partenza ragionata, si stima la necessità di allacciare almeno una ventina di edifici. Quelli potenziali, però, alla portata della nuova rete sono circa 150, tutti ubicati nel quartiere di Rusca-Saleggi, uno dei più popolosi della città, con oltre 6.000 residenti. In un futuro prossimo, inoltre, buona parte della cittadinanza di Locarno potrebbe scegliere di affidarsi ad un vettore di riscaldamento rispettoso dell’ambiente, affidabile e sicuro.