10/02/2023

Vanno avanti i lavori per il potenziamento del depuratore di Patti

Procedono a ritmo serrato i lavori per un’altra opera di grande importanza sotto il profilo ambientale in Sicilia. Si tratta dell’intervento di adeguamento agli standard comunitari dell’impianto di depurazione a servizio di Patti, uno dei più popolosi comuni in provincia di Messina.

Un intervento fondamentale per ammodernare l’impianto che si trova alla foce del fiume Timeto, nel golfo pattese. Una volta ultimato e collaudato, permetterà l’uscita della cittadina dall’infrazione comunitaria 2004/2034. Infrazione ormai giunta allo stadio di condanna al pagamento di una sanzione pecuniaria (C-251/17) proprio per il mancato trattamento delle acque reflue in vari centri urbani, collocati prevalentemente nell’isola.

 

I lavori

Ad eseguire le opere è l’impresa Alak di Brolo (Messina), che ha vinto l’appalto indetto da Invitalia per conto della Struttura del Commissario Unico per la Depurazione per un importo di circa 3,3 milioni di euro.

La durata dei lavori, che hanno preso il via alla fine dello scorso anno, è di 540 giorni per permettere all’impianto di raggiungere la potenzialità di trattamento di oltre 23.000 abitanti equivalenti. Il progetto messo a punto dalla Struttura Commissariale prevede diverse opere. Saranno infatti realizzate nuove unità di trattamento acque e fanghi e razionalizzati gli impianti di sollevamento lungo la fascia costiera de “la Playa” e della zona Case Nuove Stadio. Verranno, inoltre realizzati nuovi collegamenti idraulici ed elettrici e posate nuove condotte prementi. A questo si aggiungono vari adeguamenti, tutti funzionali a garantire il più efficace ed efficiente trattamento dei reflui.

 

Un’opera per il rilancio del territorio

L’adeguamento e il potenziamento del depuratore comunale è un’opera attesa da molti anni dalla comunità di Patti, una vicenda complessa che rappresenta una macchia per un territorio ricco di bellezze artistiche e naturalistiche che finalmente si avvicina a conclusione. Frazione della cittadina è Tindari, dove si trovano i resti di Tyndaris, antica città greco-romana e oggi uno dei più importanti siti archeologici della Sicilia. Altra perla è la riserva naturale orientata di Marinello, un paradiso per gli amanti delle escursioni tra la macchia mediterranea e i famosi laghetti salmastri.

«L’intervento di Patti parte da lontano e ha vissuto un complesso iter procedurale: oggi abbiamo un progetto solido che possiamo finalmente realizzare, a tutela dell’ambiente e nella direzione di nuove opportunità di sviluppo per questa area e per tutta la fascia tirrenica messinese», ha commentato Riccardo Costanza, Subcommissario alla Depurazione.

 

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