06/07/2018
Servizi a Rete

Vado Ligure (SV): riabilitati 1.086 m di acquedotto in Eternit

Intervenire in Trenchless abbatte i costi sociali

Interventi sulle reti infrastrutturali: impatto sulla collettività e costi sociali

Da sempre, gli interventi infrastrutturali sono stati caratterizzati dall’avere un forte impatto sulla collettività e l’ambiente. Con specifico riferimento a interventi inerenti tutte le reti infrastrutturali sotterranee, è possibile affermare che per conoscere il costo reale di un progetto di costruzione o di manutenzione non basta più considerare solo i costi diretti e indiretti, ma diventa necessario prendere in considerazione anche i costi per la società e l’ambiente.

Con il termine costi “sociali” si intendono tutti quei costi di cui la società non sarà compensata e che interessano le comunità vicine al cantiere, l’ambiente e le infrastrutture circostanti. Infatti, la maggior parte delle volte, la scelta tra i progetti risulta dettata principalmente da aspetti tecnici ed economici e l’inclusione dei costi sociali non è sempre evidente. I costi sociali rappresentano per lo più un onere sostenuto dalla popolazione – sotto forma di disagi correlati al traffico rallentato o interrotto – o dalle attività commerciali prossime al cantiere – che potrebbero avere una riduzione delle entrate finché il progetto non viene portato a termine.

Questi costi non sono così facili da calcolare come quelli diretti (es. costi di lavoro, materiali o amministrativi), e la società li “paga” perché molte volte non fanno parte del processo di pianificazione e gestione del progetto.

Ci sono stati lavori di ricerca che hanno avuto per oggetto il tentativo di quantificare i costi sociali e ambientali al fine di poterli prendere in considerazione e ottenere quindi una visione più realistica dei costi totali, altri invece sono stati realizzati per sviluppare indicatori capaci di stimare gli effetti e gli impatti dei progetti infrastrutturali sulla società. Tali tentativi sono stati rivolti a tutti quei soggetti di responsabilità (decision-makers) affinché potessero avere una visione dei costi sociali prima di prendere qualunque decisione finale sui metodi di costruzione o di manutenzione più economici, optando sempre per il miglior trade-off tra costi di costruzione diretti e costi sociali.

Con queste informazioni, ciascuno di questi soggetti, potrebbe migliorare il processo decisionale e fare una scelta più consapevole tra le diverse tecniche proposte. Nell’ambito delle attività inerenti alla manutenzione delle reti sotterranee relative al servizio idrico integrato (distribuzione dell’acqua potabile e reti fognarie e di scarico) o a reti di distribuzione dei servizi (es. gas), ha ormai assunto fondamentale importanza a livello nazionale la scelta decisionale sul procedere mediante tecniche tradizionali caratterizzate dall’apertura di trincee (scavare e sostituire) oppure mediante tecniche di rinnovamento delle condotte senza scavo (trenchless) che permetterebbero di abbattere i costi sociali.

Risulta importante ribadire che ad oggi la scelta tra trincee aperte e tecniche senza scavo va oltre gli aspetti tecnici e sociali: anche se le tecnologie senza scavo diventano sempre più conosciute nel mercato, molte parti non prendono neanche in considerazione di usarle perché sono abituate a lavorare secondo metodi a trincea aperta. La trincea aperta è la scelta tradizionale per i progetti di utilità del sottosuolo, mentre il trenchless è visto come una “scatola nera” che deve essere esplorata in pratica fino a quando i praticanti non avranno familiarità con esso. Al fine di dare credito e prova del successo legato a queste tecniche alternative, verrà di seguito data testimonianza di un importante intervento concluso con successo nel primo semestre di quest’anno da HELIOS – Divisione Trenchless della società Benassi Srl.

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Fig. 1 – Cantierizzazione Trenchless (Condotta ovoidale 80×120, 240 m)

Un chiaro caso di abbattimento dei costi sociali: Hose Lining di un tratto di acquedotto sito in località Vado Ligure (SV)

L’intervento ha interessato la riabilitazione di un segmento di acquedotto di lunghezza pari a 1.086 m, posto al di sotto della strada di scorrimento veloce in prossimità della località Vado Ligure (SV), limitando al minimo l’attività di scavo. L’importanza dell’asse viario, unitamente al materiale costituente la condotta, cemento-amianto, avrebbe determinato costi troppo elevati in riferimento a un intervento di tipo tradizionale (sostituzione in trincea), soprattutto legato allo smaltimento delle condotte in Eternit.

Il successo dell’intervento è stato dettato dall’impiego della tecnologia Hose Lining, mediante l’utilizzo di una manichetta armata che permette di eseguire riabilitazioni di condotte idrauliche senza scavo soggette a pressioni elevate per tratte di lunghezza fino a 2.500 m.

Ad una ispezione preliminare realizzata in modo molto accurato con attrezzature dedicate, segue l’inserimento all’interno del tubo danneggiato (o semplicemente da preservare) di un tubolare flessibile autoportante composto essenzialmente da tre strati:

  • uno strato esterno in materia plastica resistente all’abrasione;
  • uno strato intermedio costituito da un tessuto in fibre di diversa natura capace di supportare per intero la pressione interna del fluido;
  • uno strato interno sviluppato appositamente in base al tipo di fluido trasportato per garantire impermeabilità e resistenza alla aggressività chimica (polietilene nel caso dell’acqua potabile).

Una volta terminato l’inserimento, il tronco riabilitato viene dotato di opportune connessioni alle due estremità (che possono essere fornite su richiesta flangiate o saldate) e riallacciato al resto della linea.

Specifiche d’intervento:
Diametro: 300 mm
Pressione Max d’Esercizio: 10 bar
Lunghezza: 1086 m
Tempi d’inserimento: 8 ore

L’intervento è stato eseguito in 2 manche successive ai fini del mantenimento in servizio di tutte le utenze per l’intera durata delle operazioni di risanamento dell’infrastruttura. La scelta di operare attraverso l’impiego delle tecnologie trenchless ha permesso di garantire un’economicità e una velocità d’intervento senza precedenti.

vado

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