09/04/2025
Servizi a Rete

Utilitalia: 19 milioni di investimenti dai distributori elettrici entro il 2030

Ammonta a 19 miliardi l’impegno finanziario preso dagli undici maggiori distributori di energia elettrica italiani (che coprono il 98% della clientela) per modernizzare la rete, migliorare la qualità del servizio, sostenere l’elettrificazione dei consumi, aumentare la resilienza delle infrastrutture e adottare tecnologie digitali avanzate. Le previsioni arrivano dal tavolo di lavoro, coordinato da Utilitalia, che ha chiesto ai distributori di predisporre, come sollecitato da ARERA, uno schema di piano di sviluppo secondo un modello omogeneo.

L’Italia verso gli standard europei

Il percorso, auspicato dall’Autorità presieduta da Stefano Besseghini, dovrebbe portare il nostro Paese ad un allineamento con l’Europa, la quale con la direttiva 2019/944 ha spronato gli Stati membri ad efficientare le reti di distribuzione elettrica. L’Authority si è trovata, quindi, a dover definire precisi impegni per i gestori nazionali, relativamente allo sviluppo dell’infrastruttura. Da qui la decisione dei principali Dso (Areti, Unareti, Duereti, Ireti, Inrete Distribuzione, Set Distribuzione, Edyna, Deval, V-Reti, AcegasApsAmga, E-distribuzione) di realizzare un’analisi del fabbisogno di investimenti nella rete di distribuzione per i prossimi cinque anni e la determinazione dell’Authority di imporre agli operatori la messa a punto di un piano organico.

Il contributo di Utilitalia

La federazione presieduta da Filippo Brandolini ha coordinato un tavolo di lavoro volto a supportare le attività dei Tso, che si è concluso con la presentazione dei piani sviluppo trasmessi dai distributori ad ARERA. Il tutto ha avuto luogo in un contesto che va interpretato alla luce dell’ultima manovra di bilancio nella quale è prevista una connessione tra la proroga delle concessioni in scadenza al 2030 e piani di investimento per la rete di distribuzione elettrica presentati dagli operatori. Gli investimenti, già cresciuti nel tempo, passando da 1,6 miliardi nel 2019 a oltre 3 miliardi nel 2023, sono ad oggi destinati ad un’ulteriore progressione, legata alle sfide che attendono gli operatori.

La distribuzione di energia elettrica rappresenta il sistema linfatico del tessuto economico nazionale – ha commentato con Il Sole 24 Ore Luca Dal Fabbro, vicepresidente vicario di Utilitalia – Si tratta di un settore da valorizzare come testimonia l’importanza dei piani quinquennali presentati che ora dovranno essere raccordati con quelli straordinari previsti dalla legge di bilancio 2025”.

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