Unareti ha completato la costruzione della Cabina Primaria Violino, una delle infrastrutture strategiche per il territorio bresciano previste dal piano di sviluppo della rete di distribuzione elettrica. Realizzata con un investimento di 15 milioni di euro, compresi gli interventi sulla rete, la cabina è stata progettata per potenziare e rendere più flessibile la rete di distribuzione, garantendo una maggiore integrazione dell’energia generata da fonti rinnovabili, in particolare dal fotovoltaico.
Un’infrastruttura all’avanguardia
Realizzata nella zona ovest della città, al confine tra il quartiere Violino e il comune di Roncadelle, la Cabina è dotata di tecnologie d’avanguardia, tra le quali due trasformatori da 40 MVA a basse perdite, 20 nuovi feeder MT e un sistema evoluto di protezione, comando e controllo. Grazie a una maggiore magliatura della rete, nuovi punti di contro-alimentazione e la gestione automatizzata dei flussi, sempre più bidirezionali, la cabina sarà un nodo nevralgico per accogliere la generazione diffusa di energia rinnovabile e sostenere l’aumento della domanda di potenza legata a mobilità elettrica, pompe di calore e nuovi insediamenti abitativi e produttivi. Altra peculiarità dell’intervento è l’attenzione alla sostenibilità ambientale, grazie alla realizzazione della sezione alta tensione in soluzione ibrida, che ha ridotto sensibilmente l’impatto paesaggistico e il consumo di suolo. Infine, intorno al perimetro del sito, saranno piantumati numerosi alberi, così da rendere l’area ancora più verde.
Gli interventi in corso sulle reti
Ora sono in fase di completamento (all’ l’80% circa) gli interventi sulle reti sottese alla Cabina. Questi comprendono la posa di 14 nuove linee di media tensione per complessivi 27 km di cavo (per un totale di 8 km di scavi in ambito urbano) e l’adeguamento di 28 cabine di distribuzione per la bassa tensione che servono circa 16.000 utenze. Per la realizzazione di tali opere A2A ha investito 7,5 milioni di euro.
Il Piano per il potenziamento della rete
L’infrastruttura è la quarta delle 15 nuove Cabine Primarie previste dal Piano Unareti e si inserisce in un più ampio piano di investimenti della società. Questo ha già visto stanziamenti per 230 milioni di euro nel bresciano tra il 2020 e il 2024, dei quali oltre 105 milioni solo nel Comune di Brescia. Altre opere per 220 milioni sono in programma nei prossimi 5 anni. Le risorse serviranno a rinnovare oltre 125 km di rete media tensione, a realizzare o riqualificare oltre 500 cabine secondarie e a costruire altre quattro cabine primarie a Tremosine, Bione, Bagolino e a Chiesanuova. Opere che rappresentano un punto di svolta infrastrutturale per una rete pronta a sostenere la transizione verso un futuro elettrico e decarbonizzato, dove l’energia diventa una leva di competitività fondamentale per il territorio e per il benessere dei cittadini.
Opere per la transizione energetica
La realizzazione delle cabine Primarie di Violino, di Tremosine e di quella di Vobarno, inaugurata a fine 2023, è stata finanziata con 7,2 milioni nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) con il bando Rafforzamento Smart Grid, che ha assegnato a Unareti risorse per un totale di 159 milioni di euro.
«La transizione energetica non è un traguardo astratto: è una trasformazione concreta che richiede visione, investimenti e infrastrutture all’altezza di questa sfida epocale – ha dichiarato Renato Mazzoncini, Amministratore Delegato del Gruppo A2A –. Il nostro piano industriale prevede 16 miliardi di investimenti per sostenere questa trasformazione, dei quali oltre 4 proprio per il potenziamento e l’efficientamento della rete di distribuzione locale. La Cabina Primaria Violino è un esempio di come stiamo costruendo oggi l’energia di domani: più pulita, sicura e accessibile, in linea con i nostri obiettivi di decarbonizzazione e con le esigenze di un territorio che guarda al futuro».