La città di Catania e il suo hinterland avranno a breve una nuova rete fognaria e un nuovo depuratore. Regione Sicilia ha infatti ripristinato la copertura finanziaria per la realizzazione dell’infrastruttura a rete che collegando la città e i comuni limitrofi con il depuratore consortile permetterà di risolvere la procedura di infrazione comunitaria del 2009. In quell’anno era stato accertato che a Catania si scaricava l’80% dei liquami in mare o nel terreno.
Gli interventi inseriti nel finanziamento del Patto per la Sicilia (ex Cipe 60/12) ammontano a 213 milioni di euro mentre quelli del Patto per Catania a 120 milioni.
Il progetto riguarda un’area con 545.000 abitanti, 70.000 serviti e 475.000 da servire. Già lo scorso gennaio l’Urega (‘Ufficio regionale per l’espletamento di gare per l’appalto di lavori pubblici) aveva autorizzato Catania (l’unico comune siciliano a non esser stato commissariato perché aveva adempiuto a tutte le procedure entro i termini stabiliti dal ministero dell’Ambiente) a procedere alla pubblicazione del bando di gara per l’affidamento della progettazione esecutiva e dei lavori. Ma un mese dopo la Regione comunicava che il dipartimento Acqua e rifiuti non poteva emanare il decreto di finanziamento perché era stata impiegata parte dei fondi. Ora il Comune potrà procedere con urgenza all’affidamento della progettazione esecutiva, rendendo l’opera immediatamente cantierabile.
Gli interventi prevedono il completamento dell’impianto di depurazione consortile la realizzazione di 369.143 metri di nuove condotte, portando così la lunghezza complessiva della rete fognaria a 616.030 metri. Questa servirà la città di Catania (tranne la parte di San Giovanni Galermo collegata al depuratore di Misterbianco), gli interi territori di Acicastello, Sant’Agata Li Battiati e San Gregorio, il 70% di Gravina e Tremestieri Etneo, il 30% di San Giovanni La Punta, Aci Catena (per la parte del collettore di salvaguardia dell’area marina protetta dell’isola dei Ciclopi) e Acireale (per una piccola zona nella frazione di Capomulini).