21/12/2023
Servizi a Rete

Una nuova centrale dell’acqua per Metropolitana Milanese

Una nuova centrale di pompaggio per fornire acqua potabile a 10.000 famiglie milanesi. L’ha realizzata a Bruzzano, alle porte di Milano, Metropolitana Milanese, il gestore idrico della città.  Questa si aggiunge ai 27 impianti già in funzione che prelevano acqua dalla falda e la distribuiscono nei 2.230 km di rete dell’acquedotto cittadino. In questo modo Metropolitana Milanese garantisce la fornitura della risorsa idrica in circa 180 km quadrati di territorio con circa 220 milioni di metri cubi annui erogati.

 

Un impianto all’avanguardia

L’impianto tecnologicamente avanzato è alimentato da 2 pozzi che attingono a profondità tra i 74 e i 102 metri. È dotato di un sistema di trattamento composto da 3 filtri, ciascuno di 13 metri cubi, a carboni attivi. I filtri hanno un diametro interno di 3 metri e sono progettati con una pressione di esercizio massimo pari a 6 bar. Le tubazioni sono in acciaio e tutta la centrale è controllata da un avanzato sistema di telecontrollo e supervisione del sistema idrico.

 

Migliorare il sistema idrico a servizio della metropoli

La costruzione della centrale è il primo di una serie di interventi per potenziare il sistema idrico a servizio della metropoli. Miglioramenti in termini di:

  • disponibilità di risorse idriche
  • differenziazione dei punti di approvvigionamento
  • ottimizzazione della distribuzione in caso di incrementi futuri della popolazione cittadina con i conseguenti livelli di domanda.

Dopo l’impianto di Bruzzano, realizzato anche grazie ai fondi regionali del Piano Lombardia – Interventi per la ripresa economica, saranno attivati quelli di Crema, Testi ed Espinasse, dei quali sono ora in corso le progettazioni.

 

Un sistema idrico d’eccellenza

«La nuova centrale rappresenta un importante tassello che arricchisce l’infrastruttura acquedottistica di Milano.  – ha commentato Francesco Mascolo, amministratore delegato di Metropolitana Milanese – L’acqua che portiamo nelle case dei milanesi è buona e sicura perché controllata. I riconoscimenti che riceviamo per l’efficienza del servizio, oltre che per la qualità dell’acqua stessa, sono elementi di cui dobbiamo andare fieri, non solo noi di MM, ma tutti i milanesi».

E i motivi di orgoglio non mancano per il presidente della società. Il livello delle perdite idriche è sceso al 145, a fronte di una media nazionale di circa il 42%. La capacità di depurazione delle acque reflue è del 100%, acque che una volta trattate vengono restituite totalmente in agricoltura. I fanghi prodotti nella depurazione entrano nel circuito dell’economia circolare, non finendo in discarica. «Tutti elementi di un sistema di gestione sostenibile della risorsa idrica e di modelli di economia circolare che rendono Milano un esempio da seguire»

 

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