Un sistema di teleriscaldamento freddo per Sirmione

Sirmione punta sulla sostenibilità. Per farlo l’amministrazione del comune della provincia di Brescia sposa il teleraffrescamento a freddo. A realizzare l’infrastruttura saranno Cogeme e Sirmione Servizi, società partecipata del Comune, che hanno siglato l’accordo che permetterà di applicare la nuova tecnologia negli edifici pubblici.

Il teleriscaldamento a freddo consentirà di riqualificare energeticamente gli impianti di produzione di calore attraverso l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili in modo semplice, veloce e non invasivo. Il progetto, presentato alla cittadinanza dal vicesindaco Luisa Lavelli insieme all’amministratore unico di Sirmione Servizi, Giuseppe Marcotriggiano, e al presidente di Cogeme, Dario Lazzaroni, prevede la realizzazione di un primo distretto energetico che fornirà riscaldamento, acqua calda sanitaria e raffrescamento estivo delle strutture pubbliche. Il sistema sarà alimentato principalmente da fonte geotermica, nello specifico acqua di prima falda, che dopo la distribuzione alle utenze sarà restituita alla falda. Tale fonte potrà facilmente integrarsi con altre fonti alternative presenti all’interno del distretto energetico, come i reflui termici, non diversamente utilizzabili, provenienti da processi di raffreddamento di fonti termali e di celle frigorifere di supermercati e ristoranti.

Nella sua fase iniziale il progetto sarà applicato agli edifici pubblici già presenti, a partire dal palazzo municipale per proseguire poi con la biblioteca e le scuole medie e arrivare alle strutture in corso di realizzazione, tra le quali la palestra polifunzionale e le scuole elementari.

 

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