Un nuovo Green Bond da 200 milioni di euro per Iren

Nuove risorse per i progetti sostenibili di Iren. La multiutility ha concluso con successo un nuovo prestito obbligazionario nella forma di Green Bond. Questa volta di un importo di 200 milioni di euro. L’operazione di finanza sostenibile si colloca all’interno della riapertura del Green Bond da 300 milioni di euro emesso lo scorso dicembre. Si tratta della quarta di questo tipo realizzata da Iren, che ne fanno la prima multiutility italiana per numero di Green Bond per complessivi 2 miliardi di euro.

I titoli hanno un taglio unitario minimo di 100.000 euro e scadono il 17 gennaio 2031. Pagano una cedola lorda annua pari allo 0,25% e sono stati collocati a un prezzo di emissione pari a 94,954%. Il collocamento è stato effettuato a valere sul Programma Euro Medium Term Notes (EMTN), depositato presso il mercato regolamentato della Borsa Irlandese (Euronext Dublin).
 

Progetti sostenibili

Le risorse portate dal Green Bond serviranno a rifinanziare una serie di progetti, la cui corrispondenza a precisi criteri ambientali è assicurata da un ente esterno, DNV GL, società di registrazione e classificazione accreditata a livello internazionale. Progetti che riguardano principalmente l’installazione di smart meter e il miglioramento della raccolta e differenziazione dei rifiuti.

Con i Green Bond emessi, Iren sta sostenendo una serie di attività green che riguardano:

  • l’efficienza energetica
  • l’utilizzo delle fonti rinnovabili
  • la depurazione dei reflui
  • l’efficientamento della gestione del ciclo dei rifiuti e del riciclo
  • l’e-mobility
  • l’efficientamento dei servizi idrici

Attività che nel complesso lo scorso anno hanno permesso di evitare le emissioni di 1.670.366 di tonnellate di CO2.
 

Sostenere la decarbonizzazione

«Grazie all’emissione odierna cresce ulteriormente la quota degli strumenti finanziari sostenibili pari al 64% del debito totale. I fondi raccolti saranno allocati soprattutto per progetti legati all’economia circolare e alla digitalizzazione delle reti di distribuzione energetica con positive ripercussioni nei territori serviti – ha commentato Gianni Vittorio Armani, Amministratore Delegato e Direttore Generale del Gruppo Iren –. Ancora una volta, il mercato ha dato un segnale di forte apprezzamento della strategia di sostenibilità del Gruppo e della sua capacità di raggiungere gli obiettivi prefissati che, risulteranno ancora più sfidanti, in particolare sul tema della decarbonizzazione, nel nuovo Piano Industriale che presenteremo a novembre».

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