Servirà a conseguire obiettivi green e sostenere nuovi investimenti, sempre con un occhio di riguardo alla sostenibilità ambientale, l’importante finanziamento sottoscritto da Publiacqua. Il Sustainability Linked Loan, così è denominato, ha un valore di 180 milioni di euro e scadrà il 2024, ma potrà essere esteso fino al 2026. È stato strutturato da un pool di banche:
- BNL Gruppo BNP Paribas come Sustainability Coordinator
- MPS Capital Services Banca per le Imprese nel ruolo di Banca Agente
- BBVA Banco Bilbao Vizcaya Argentaria nel ruolo di finanziatore
Gli obbiettivi
L’operazione permetterà al gestore idrico di 45 comune toscani di raggiungere diversi obiettivi. A partire dal rafforzamento della strategia di sostenibilità dell’azienda, con la riduzione delle perdite idriche lineari in rete e il miglioramento dell’acqua restituita all’ambiente. Target il cui raggiungimento comporta l’ulteriore miglioramento per Publiacqua delle condizioni del finanziamento. Inoltre, permetterà di razionalizzare gli strumenti finanziari in essere attraverso un unico contratto e, in definitiva, di ridurre il costo del debito.
Ovviamente, le risorse in arrivo avranno una ricaduta diretta anche sul territorio, in quanto permetteranno a Publiacqua di acquisire, dal primo gennaio del prossimo anno, la gestione servizio idrico nel comune di Fiesole, subentrando all’attuale gestore.
Vantaggi economici ed ambientali
Con questo nuovo finanziamento Publiacqua conferma così l’acquisizione della dimensione ambientale e della sostenibilità all’interno della propria strategia aziendale. L’azienda lo scorso anno ha approvato un piano di Responsabilità sociale, con l’obbiettivo di contribuire al contrasto agli effetti dei cambiamenti climatici. A spingere verso questa operazione non è dunque il vantaggio economico, ma la volontà di seguire un percorso di sostenibilità ambientale. All’interno di questo percorso, particolare rilevanza assume il target che il gestore si è posto per quanto riguarda la riduzione delle perdite idriche, che si intende portare dagli attuali 28 mc/km/gg a 22,33 mc/km/gg nel 2024.