Il 2023 si è rivelato un anno molto positivo per il Gruppo Amga, la multiutility dell’alto milanese. Il fatturato, che nel 2021 ammontava a 59,8 milioni di euro, è salito a quota 69,9 milioni, grazie alle ottime performance delle controllate.
Si amplia il perimetro di AemmeLinea Ambiente
È cresciuta l’attività della controllata AemmeLinea Ambiente, con l’ingresso tra i comuni serviti di Cornaredo, dopo che nel 2022 era stato acquisito il comune di Rescaldina. Lo scorso mese di maggio si è aggiunta anche Castellanza, portando così a 19 i comuni della provincia di Milano che ora si avvalgono dei servizi ambientali dell’azienda, per un bacino di utenza di 300.000 abitanti. È cresciuta anche la forza lavoro, con un aumento di 34 unità nel 2023 e l’auspicio di un ulteriore incremento. Si prevede di chiudere questo anno con 450 unità.
Potenziare la differenziata
AemmeLinea Ambiente, inoltre, ha lavorato e sta lavorando anche al miglioramento della raccolta differenziata. A fare da traino a questo percorso i comuni a Tariffa Puntuale: ovvero Canegrate, Magnago, San Giorgio su Legnano, Dairago, Villa Cortese e Legnano, dove sono stati raggiunti risultati notevoli in termini di aumento di rifiuti avviati a una seconda vita e di diminuzione di quelli destinati allo smaltimento. Forte di queste performance l’azienda sta cercando di esportare la Tariffa Puntuale in altri due comuni: Parabiago e Buscate
Mezzi a biometano
Altro importante risultato conseguito lo scorso anno è l’alimentazione interamente a biometano dei mezzi della flotta aziendale, tra i quali sta crescendo anche il numero di quelli elettrici. È proseguita poi l’iniziativa “Differenzia di +”, campagna di educazione ambientale nelle scuole che viene portata avanti dal 2017.
Più sicurezza nelle reti gas
L’anno è stato soddisfacente anche per Aemme Linea Distribuzione, la società del gruppo che si occupa della distribuzione del gas metano. 15 i comuni dell’area a Nord Ovest di Milano serviti: Abbiategrasso, Arconate, Boffalora sopra Ticino, Buscate, Canegrate, Legnano, Magenta, Magnago, Mesero, Morimondo, Ozzero, Parabiago, Rescaldina, Villa Cortese e Vittuone. Le condotte gestite ammontano a 984 km, tra media e bassa pressione, e sono circa 99.000 gli utenti serviti. Nel 2023 gli investimenti sono saliti a 3,6 milioni di euro, a fronte dei 2,4 milioni del 2022.
Le risorse sono state impiegate soprattutto per le attività di manutenzione continua e puntuale, dando molta rilevanza alle ispezioni sulle reti per verificare l’eventuale presenza di dispersioni. Parte dei fondi sono andati alla campagna di sostituzione dei vecchi contatori con smart metering, che consentono la telelettura e la telegestione. Il numero di apparecchi sostituito è arrivato in totale a 73.600 e altri 25.000 circa saranno installati nei prossimi anni.
Efficientamento della centrale del teleriscaldamento
Infine, il teleriscaldamento. Dopo la revoca dei finanziamenti PNRR decisa dalla Commissione europea a settembre, il ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica ha riassegnato le medesime risorse finanziarie ad Amga, Agesp e Neutalia. Risorse, questa volta provenienti da fondi nazionali, indispensabili per la realizzazione del progetto di sviluppo delle reti di distribuzione del calore di Busto Arsizio e di Legnano/Castellanza, con la connessione al termovalizzatore di Neutalia a Borsano di Busto Arsizio. Sempre in ambito teleriscaldamento, la società sta portando avanti l’efficientamento della centrale di Legnano. Sono stati avviati i lavori per l’allestimento di una nuova unità cogenerativa che consentirà una conduzione del servizio più performante e in linea con le nuove necessità.