Numeri positivi per Lario Reti Holding nel 2019. L’Assemblea degli azionisti della società, che gestisce il servizio idrico nella provincia di Lecco, ha approvato il bilancio relativo allo scorso anno. Bilancio chiuso con ricavi pari a 52,4 milioni di euro, costituiti prevalentemente dalla tariffa, e un utile netto di 6,1 milioni. Cifra quest’ultima che risente in modo positivo dell’apporto dei dividendi erogati dalla partecipazione detenuta in Acsm-Agam, la multiutility lombarda, che ha fruttato ben 3,3 milioni di euro. Questi proventi saranno distribuiti ai soci, mentre gli utili provenienti dalla gestione del servizio idrico integrato saranno destinati a nuovi investimenti su reti e impianti. Per quanto riguarda quelli realizzati nel 2019, la cifra si è attestata sui 24,1 milioni di euro, in netta crescita sull’anno precedente, quando erano stati pari a 18,2 milioni di euro. Questa cifra da sola totalizza quasi la metà degli investimenti realizzati dal 2016 al 2018, ovvero i primi tre anni nei quali la società ha gestito il servizio su tutti i comuni della provincia.
Tra i principali interventi effettuati c’è il completamento del revamping del depuratore di Lecco, che ha consentito l’ottenimento, all’inizio di quest’anno, dell’Autorizzazione provvisoria allo scarico. Inoltre, nel 2019 Lario Reti Holding ha concluso lo sdoppiamento della rete fognaria a servizio di Oliveto Lario, intervento propedeutico al collettamento dei reflui dell’intera riviera al depuratore di Valmadrera Rio Torto. Infine, ha proceduto all’adeguamento dell’impianto di depurazione di Ballabio, con la riapertura della seconda linea di trattamento acque.
Ma il 2019 si segnala anche per alcune importanti operazioni societarie portate avanti dall’azienda. In particolare, il percorso di integrazione delle società patrimoniali che a diverso titolo hanno gestito il servizio idrico integrato nella provincia di Lecco. L’azienda ha avviato il processo di fusione per integrazione di Valbe, la società che gestisce le attività di collettamento e depurazione dei reflui in 21 comuni tra le province di Come e Lecco; Asil, gestore idrico attivo in 34 comuni delle province di Como e Lecco; e infine, il ramo idrico di Ausm, la municipalizzata del comune di Calolziocorte. In attesa di completare tale percorso Lario Reti Holding, con appositi contratti, si è fatta carico delle infrastrutture di proprietà delle altre società. In contemporanea, sono state avviate le procedure per la presa in carico dalla società Hidrogest del servizio acquedotto del comune di Monte Marenzo, ultimo tassello mancante nella gestione operativa del servizio provinciale.
«Gli ottimi risultati ottenuti nel corso del 2019 ci consentiranno di affrontare al meglio le sfide del particolare periodo che stiamo vivendo; sfide che saranno numerose e impegnative anche per i Comuni e i cittadini del nostro territorio – commenta Antonio Rusconi, presidente del Comitato di indirizzo e controllo di Lario Reti Holding –. Per consentire a tutti di affrontare questo particolare periodo abbiamo chiesto a Lario Reti Holding di elaborare una proposta per destinare nuove risorse economiche alla creazione di un bonus per utenti del Servizio Idrico Integrato e Comuni della Provincia di Lecco».