Leccia è un piccolo borgo di origine medievale, situato nel comune di Castelnuovo Val di Cecina (PI). L’area, nel cuore delle colline metallifere della Toscana, è di notevole interesse per lo sfruttamento del calore endogeno per la produzione di energia elettrica.
La disponibilità di cascami di vapore ad elevata entalpia, lungo la rete di tubazioni costruite dall’ente gestore della risorsa geotermica (Enel), ha permesso, come per altri centri limitrofi, la costruzione di un termodotto destinato al solo servizio di riscaldamento del centro abitato, oltre ad alcune utenze sparse situate in prossimità delle tubazioni.
Nel corso della gestione degli impianti esistenti sono emerse alcune problematiche ricorrenti che hanno influenzato decisivamente le scelte tecniche adottate, in fase di progettazione, per l’impianto di teleriscaldamento della frazione Leccia.
Queste possono essere brevemente riassunte come segue:
Caratteristiche morfologiche dell’area di interesse:
- Presenza di forti variazioni di quota
- Variabilità della composizione geologica del suolo
- Presenza di frane e/o smottamenti
Problematiche emerse nella gestione degli impianti preesistenti:
- Notevoli costi per energia di pompaggio, dovuti alle lunghezze delle reti ed alla necessità di ricorrere a più salti termici per limitare i valori massimi delle pressioni
- Scarsa durata delle tubazioni in acciaio al carbonio, imputabile alla rottura delle guaine della coibentazione per attrito superficiale, a sua volta dovuto sia allo scorrimento per dilatazione termica della tubazione, sia a smottamenti o frane
- Frequente intasamento delle tubature per la formazione di prodotti della corrosione
- Problemi di regimazione idraulica causati dal difficile drenaggio degli incondensabili presenti all’interno delle tubazioni
- Frequenti problemi sui giunti saldati delle tubazioni
Per i problemi sopra esposti, e per la difficoltà aggiuntiva della posa in opera di tubazioni in acciaio al carbonio nell’area, derivante dalla necessità di eseguire numerose saldature in opera in condizioni non sempre ottimali, si è deciso di adottare una tubazione in acciaio inox flessibile.
Le tubazioni prodotte da BRUGG Pipe Systems del tipo CASAFLEX© presentano molte caratteristiche adatte a minimizzare, e talvolta annullare, i punti deboli degli impianti esistenti, in quanto:
- La flessibilità garantisce una distribuzione ottimale delle tensioni termiche residue (tubazioni autocompensanti)
- Il profilo elicoidale permette un miglior drenaggio degli incondensabili
- L’acciaio inox evita parte dei problemi di corrosione riscontrati sulle tubazioni in acciaio, e limita la sensibilità della durata della tubazione all’integrità delle guaine della coibentazione
- La disponibilità in rotoli di notevole lunghezza permette di diminuire drasticamente le saldature in opera, punto debole di ogni impianto similare, fino al 90%
Tracciato della tubazione
Per il breve tratto di attraversamento del fosso, la tubatura è stata posizionata in superficie. Come supporto si è scelto di utilizzare il ponte esistente, alla cui struttura viene fissata lateralmente la tubatura.
Lo scavo per la messa in opera della condotta principale ha interessato una fascia di circa 5 m di larghezza per una lunghezza di 1.700 m. Al fine di evitare le invasive opere di saldatura e di scavo, necessarie per le giunzioni e la deformazione termica delle tubature rigide in acciaio, si è scelto di utilizzare tubazioni flessibili in acciaio corrugato, rispondenti alle caratteristiche specificate nel capitolato generale d’appalto tecnico.
La tubazione della rete di distribuzione all’interno del borgo deve resistere alle seguenti pressioni di progetto:
Pressione massima in condizioni di esercizio: 5.3 bar
Temperatura massima in condizioni di esercizio: 90 °C
Pressione massima allo scatto della valvola: 9.00 bar
Si prescrive l’utilizzo di tubazioni di classe minima PN16
Per sicurezza è stata prescritta una tubazione PN25 al di sotto della quota limite HM = 330 m s.l.m.. La posa della tubazione in rotoli della linea principale, composta da tubazioni del tipo CASAFLEX© 98/162, DN 80, è stata agevole.
L’adozione di questi tubi ha permesso di contenere o eliminare i problemi riscontrati dal committente nel corso della gestione di impianti similari, costruiti con tubazioni in acciaio al carbonio.
La posa della tubazione è stata agevole e rapida, soprattutto nei lunghi tratti della dorsale principale.
BRUGG Pipe Systems
Via Luigi Bertolini Donnino, 27
29122 Piacenza (PC)
Italia