20/07/2023
Servizi a Rete

Transizione green, Gruppo CAP promuove la creazione di green community nella Città Metropolitana di Milano

Nel corso del 2022 vi è stata una decisiva accelerazione nell’ambito della transizione energetica, in generale in tutta l’area UE e in particolare in Italia. Lo scorso anno, per esempio, la capacità installata delle rinnovabili è stata pari a 3 GW, il doppio rispetto al 2021, con una tendenza che sembra persino accelerare nel corso del 2023, che nel solo primo trimestre ha registrato un ulteriore incremento pari a 1,1 GW.

Stiamo assistendo a una vera e propria trasformazione del modo in cui l’energia si produce: da un sistema basato su pochi grandi impianti alimentati da fonti fossili a una produzione più diffusa, grazie a impianti più piccoli, più numerosi, vicini all’utilizzatore finale e soprattutto alimentati da fonti rinnovabili.

 

Le Comunità Energetiche Rinnovabili 

In questo modello si inseriscono le Comunità Energetiche Rinnovabili, o CER: associazioni costituite tra cittadini, pubblica amministrazione, piccole e medie imprese, privati, enti pubblici territoriali e attività commerciali con l’obiettivo di produrre, consumare e scambiare energia rinnovabile a livello locale.

Sono uno degli elementi più interessanti del processo di transizione in atto: chi ne fa parte, infatti, persegue il consumo sostenibile di energia ricavata da fonti rinnovabili, per avvicinarsi sempre più a un autoconsumo basato su risorse proprie. La CER beneficia non solo dell’energia pulita autoprodotta, ma anche degli incentivi economici a cui può far ricorso per la condivisione di quest’energia, erogati dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE). Le comunità energetiche consentono quindi di coinvolgere quelli che fino a ieri erano considerati semplici utilizzatori di energia, trasformandoli in prosumer, consumatori e produttori allo stesso tempo. Sfruttando le peculiarità delle fonti rinnovabili, e in particolare del fotovoltaico, le comunità energetiche possono moltiplicarsi sul territorio, sfruttando tetti, capannoni e spazi inutilizzati per moltiplicare l’installato.

 

Piano Metropolitana Spugna

Da sempre Gruppo CAP affianca i Comuni nella realizzazione di opere e infrastrutture legate al servizio idrico o comunque complementari, come per esempio i tanti interventi di drenaggio urbano sostenibile del piano Città Metropolitana Spugna avviato lo scorso anno grazie proprio ai fondi del PNRR.

Nel 2019 CAP ha adottato un Piano di Sostenibilità che identificava precisi obiettivi di ampio respiro da perseguire in un orizzonte temporale che guarda al 2033 attraverso una serie di investimenti strategici che hanno fatto dell’azienda uno dei protagonisti dello sviluppo dell’economia circolare in Italia.

 

Gruppo CAP a supporto delle Comunità Energetiche

In questo senso, CAP si inserisce anche nella promozione delle Comunità Energetiche sul territorio servito, quello della Città metropolitana di Milano. CAP agisce nelle vesti di consumatore, di produttore e referente per tutti i soggetti coinvolti nella costruzione di una CER. L’utility si caratterizza infatti per consumi costanti e programmabili, e quindi può contribuire all’ottenimento degli incentivi economici previsti dalla normativa che regola le CER.

Inoltre, in qualità di produttore, l’utility può mettere a disposizione delle CER di cui entra a far parte i propri impianti fotovoltaici, in modo tale che le neocostituite Comunità Energetiche possano partire anche senza fare investimenti economici e riducendo le tempistiche necessarie.

Infine, Gruppo CAP può occuparsi della gestione della fase di attivazione della CER, dalla definizione dello statuto alla contrattualistica, all’accreditamento presso il GSE. Oggi sono già 13 i Comuni coinvolti per la realizzazione delle Comunità Energetiche, che produrranno oltre 9 milioni di Kwh annui per un investimento di 10 milioni di euro, e ha aderito alle manifestazioni di interesse rivolte alla Regione Lombardia da parte di altri 23 Comuni, per un totale di 36.

 

Masterplan Fotovoltaico

Oltre alla promozione delle Comunità Energetiche sul territorio, Gruppo CAP ha elaborato un Masterplan fotovoltaico, un piano strategico che si pone obiettivo di incrementare la produzione di energia per autoconsumo o per immissione in rete dal 9% al 34%, pari a 70GWH. Il piano prevede investimenti per 50 milioni di euro, di cui 13 coperti dalla tariffa e 37 tramite partner industriali.

Il Master Plan Fotovoltaico di CAP prevede la copertura di circa 25.000 mq di tetti attraverso pannelli da installare in aree industriali destinate ai processi di depurazione o di trattamento acque di falda, e lo sviluppo dell’“agrivoltaico” (solo per fini di autoconsumo e in stretta collaborazione col settore agricolo) con l’implementazione di due progetti pilota in due distinte aree, al fine di valutarne performance, impatti ambientali e paesaggistici oltre che effetti di natura agronomica.

 

 

Gruppo CAP

Gruppo CAP è la realtà industriale che gestisce il servizio idrico integrato sul territorio della Città metropolitana di Milano secondo il modello in house providing, cioè garantendo il controllo pubblico degli enti soci nel rispetto dei principi di trasparenza, responsabilità e partecipazione. Attraverso un know how ultradecennale e le competenze del proprio personale coniuga la natura pubblica della risorsa idrica e della sua gestione con un’organizzazione manageriale del servizio idrico in grado di realizzare investimenti sul territorio e di accrescere la conoscenza attraverso strumenti informatici. Per dimensione e patrimonio Gruppo CAP si pone tra le più importanti monoutility nel panorama nazionale. Nel 2022 si è aggiudicato il premio Top Utility Ten Years come Utility italiana più premiata negli ultimi dieci anni. 

 
 

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