14/03/2024
Servizi a Rete

Top Utility 2024 premia le utility impegnate contro i cambiamenti climatici

La ricerca di Althesys

In un contesto così dinamico e competitivo, i gestori si trovano, però, affrontare uno scenario macroeconomico e geopolitico molto complesso, che coinvolge la lotta ai cambiamenti climatici, la sfida di una pianificazione di investimenti in grado di sostenere la crescita del settore. 

Questi sono alcuni dei punti centrali dello studio Le performance delle utility italiane. Analisi delle cento maggiori aziende dell’energia, dell’acqua, del gas e dei rifiuti presentato da Alessandro Marangoni, CEO di Althesys e capo del team di ricerca, nel corso del Top Utility, evento organizzato in collaborazione con Utilitalia, che ogni anno illustra lo stato dell’arte nei settori acqua, energia e rifiuti, attraverso la consegna di riconoscimenti alle società più virtuose.

La situazione del comparto

Nel 2022, le 100 principali utility operative in Italia nei settori dei rifiuti, del servizio idrico integrato, dell’energia elettrica e della distribuzione gas hanno generato un fatturato complessivo di 293 miliardi di euro, pari al 15% del PIL italiano. 

Questo risultato, in fortissimo aumento (+75%) rispetto al 2021, è dovuto in gran parte all’impennata dei prezzi energetici in Europa. Le maggiori utility italiane si configurano soprattutto come monoutility idriche (33%), multiutility (28%) e aziende dei servizi ambientali (25%)

Le aziende di distribuzione gas e i fornitori energetici sono inferiori numericamente, ma hanno un’importanza estremamente rilevante. Solo 17 aziende superano il miliardo di fatturato, di cui 8 multiutility, 8 nell’energia elettrica e solo una nel gas, mentre 6 aziende hanno un giro d’affari tra 500 milioni e 1 miliardo di euro. Le restanti, che corrispondono al 77% del comparto, non superano i 500 milioni di euro di ricavi.

I vincitori

Secondo l’insieme dei parametri del modello di analisi di Top Utility, la migliore utility italiana è Iren, a cui va il premio Top Utility Assoluto. Della top five fanno parte anche Acque, CVA, Gruppo CAP e Marche Multiservizi.

Nella categoria ESG ad ottenere il primo premio è Acque, tra le migliori figurano anche A2A, Brianzacque, Hera e Iren.

Il riconoscimento per la migliore Comunicazione è andato a Gruppo CAP, seguito da Aimag, CVA, Enel ed Estra.

Medaglia d’oro per Ricerca e Innovazione è A2A, in cinquina con Acea, Hera, Iren e Smat. Nella categoria Territorio e Comunità il riconoscimento è andato a Marche Multiservizi in finale con Acque, Brianzacque, Nuove Acque e Uniacque.

Per la voce Competitività ed efficienza è stata premiata Acinque, in lizza con Acque, Acque Bresciane, Brianzacque e Silea.

Infine, Gaia Spa è risultata la migliore nella categoria Formare Talenti, che ha visto distinguersi anche Estra, Iren, Marche Multiservizi e Nuove acque.

L’edizione Top Utility 2024 è stata promossa da Althesys in collaborazione con Shared Value Institute, Targa Telematics e Utilitalia.

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