Con il cantiere di Città Sant’Angelo, in provincia di Pescara, arrivano a 2500 i comuni italiani serviti dalla rete a banda ultralarga di Tim.
Nella cittadina abruzzese, il programma della società ha consentito di collegare la quasi totalità del territorio, per una copertura pari a 4.500 unità immobiliari, con una connessione Fttc (Fiber to the cabinet) che mette a disposizione una velocità fino a 200 megabit al secondo in download.
Il cantiere, realizzato con un investimento di 500.000 euro, ha visto la posa di oltre 35 chilometri di cavi in fibra ottica, che collegano 29 armadi stradali alle centrali di Città Sant’Angelo e di Marina di Città Sant’Angelo.
Città Sant’Angelo è quindi il 2.500° comune italiano scelto da Tim per il lancio dei servizi a banda ultralarga, caratterizzati da una velocità massima che varia da 100 fino a 1.000 megabit al secondo in download, a seconda dell’architettura di rete scelta, per una copertura dell’80% del territorio nazionale con oltre 19 milioni di abitazioni raggiunte. Le connessioni superveloci in tecnologia Ftth, caratterizzate da una velocità fino a 1 Gigabit, sono invece disponibili in 116 comuni – tra le quali 30 grandi città – per una copertura complessiva di oltre 2,9 milioni di abitazioni.
Entro il 2020 la società continuerà lo sviluppo delle reti a banda ultralarga rendendo disponibili connessioni ultrabroadband Ftth in ulteriori località fino a raggiungere 100 grandi città. Saranno inoltre lanciati i primi servizi 5G, dopo i successi delle sperimentazioni tecnologiche e dell’installazione delle prime antenne di nuova generazione già accese a Torino, San Marino, Bari e Matera (in queste ultime due città insieme a Fastweb e Huawei).