È arrivato il via libera del MASE al piano di interventi di Terna sulla rete elettrica di trasmissione nell’area di Perdasdefogu, in provincia di Nuoro. Un progetto che mira a potenziare la rete elettrica nella Sardegna centro-orientale, riducendo il rischio di disalimentazione e i danni derivanti da eventi meteorologici estremi. Le opere rientrano nel Piano di Resilienza di Terna e saranno realizzate con un investimento di 34 milioni di euro.
Rafforzare l’affidabilità della rete
L’infrastruttura è progettata per rafforzare l’affidabilità della rete locale, attualmente esposta al fenomeno della formazione di manicotti di neve sui conduttori a 70 kV, evento che può compromettere la continuità dell’alimentazione elettrica. Per risolvere queste problematiche, il gestore della rete elettrica nazionale ha sviluppato una nuova metodologia di resilienza, basata su un approccio innovativo che permette di individuare le aree più vulnerabili e definire in modo mirato le priorità di intervento, ottimizzando l’efficacia degli investimenti.
Le opere del progetto
L’opera prevede la realizzazione di una nuova stazione elettrica nel comune di Perdasdefogu, progettata con tecnologia blindata compatta per minimizzare l’impatto sul territorio. L’infrastruttura, inoltre, include l’adeguamento della linea a 70 kV “Perdas-Uvini”, con l’installazione di circa 300 metri di cavo interrato in ingresso alla cabina primaria “Perdas” e oltre 100 metri di raccordo aereo lungo il tracciato esistente. Sono previsti anche due nuovi collegamenti in cavo, ciascuno della lunghezza di circa 200 metri: uno verso la cabina primaria esistente “Perdas” e l’altro verso la linea “Aritzo-Perdas” tramite un raccordo aereo di circa 240 metri. Per le linee a 150 kV, verranno posati due elettrodotti in cavo per una lunghezza complessiva di circa 3,2 km e due raccordi aerei, per un totale di circa 700 metri, da collegare alla linea esistente “Ulassai-Goni”. I lavori comprendono, inoltre, la demolizione di 3 sostegni, pari a circa 1,2 km di linea aerea, liberando così complessivamente 2 ettari di territorio.