Terna: pronta la nuova linea elettrica tra Capri e la terraferma

Inaugurata la nuova linea elettrica di Terna per collegare Capri alla terraferma. Per la sua realizzazione la società, che gestisce la rete elettrica nazionale ad alta e altissima tensione, ha investito complessivamente 150 milioni. Ha messo a punto un’infrastruttura all’avanguardia, che consente di fornire all’Isola energia da fonti rinnovabili e di azzerare le emissioni inquinanti. Il tutto grazie alla dismissione dell’attuale centrale a gasolio presente a Capri, e incrementando la sicurezza elettrica.

La nuova linea elettrica sottomarina Capri-Sorrento

E’ lunga 19 km e completa l’anello elettrico da 160 MW di capacità. La società ha realizzato il primo tratto dell’anello, tra l’isola e Torre Annunziata, tra il 2013 e il 2017. Il nuovo elettrodotto, interamente sottomarino e interrato, è realizzato con cavi prodotti nel vicino stabilimento Prysmian ad Arco Felice. I cavi sono stati posati dalla Giulio Verne della stessa società multinazionale.

Sarà garantita una maggiore qualità, affidabilità ed efficienza al servizio elettrico locale. I benefici saranno sia ambientali che economici. Grazie al nuovo collegamento, infatti, Capri entra a far parte a tutti gli effetti della rete elettrica nazionale. I risparmi per la collettività e il sistema elettrico sono stimati a circa 20 milioni di euro l’anno. Si preannuncia una riduzione di 130.000 tonnellate annue di CO2. A questo si aggiunge la dismissione di quasi 60 km di vecchie linee aeree ormai obsolete.

In linea con l’attenzione di Terna all’ambiente, la società ha realizzato l’opera impiegando tecnologie con minimo impatto ambientale. L’impresa ha posto i cavi sottomarini a una profondità di oltre 100 metri. Ha eseguito il tutto con particolari accortezze ingegneristiche, tra le quali la tecnica del directional drilling agli approdi per l’alloggiamento dei cavi. Così hanno limitato le interferenze con gli ecosistemi marini e permesso di conservare le praterie di posidonia oceanica presenti lungo la costa, lasciando inalterati gli habitat e garantendo al contempo la protezione del collegamento elettrico.

La nuova stazione elettrica 

Insieme alla rete sottomarina, è stata costruita anche una nuova stazione elettrica, pronta e inaugurata anche questa, progettata da Frigerio Design Group, perfettamente inserita nel paesaggio dell’isola, terminale dell’elettrodotto sottomarino e pilastro della nuova infrastruttura.

Costruito su un’area di circa 2.700 metri quadrati, nei pressi dell’Isola Ecologica di Gasto, l’impianto che riceve e smista l’energia elettrica per il fabbisogno di Capri è il risultato di un concorso internazionale indetto da Terna e vinto, appunto da Frigerio Design Group, che ha previsto l’adozione di diverse soluzioni innovative per integrare al meglio l’edificio nel paesaggio di pregio che caratterizza l’area. La  società ha ripreso sia le geometrie sia i colori dell’opera dal luogo dove sorge, mentre la planimetria dell’impianto è stata disegnata tenendo conto dell’orografia del terreno, utilizzando i gradoni calcarei presenti nell’area come muri di contenimento o come edifici, mentre la vegetazione che occupa spontaneamente gli spazi vuoti contribuisce a mitigare i volumi degli edifici.

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