Comincia a prendere forma il Tyrrhenian Link, una delle infrastrutture elettriche più rilevanti per l’Italia, che collegherà la Campania alla Sicilia e alla Sardegna. Terna ha completato la posa del primo cavo sottomarino del ramo est dell’elettrodotto, che si estende per circa 490 km collegando Fiumetorto, nel territorio di Termini Imerese (PA) a Torre Tuscia Magazzeno, nel territorio di Battipaglia (SA).
Lavori in due fasi
La posa è stata realizzata con la nave Leonardo Da Vinci di Prysmian, società che nel 2021 si è aggiudicata il contratto quadro per la progettazione, la fornitura, l’installazione e il collaudo di oltre 1.500 km di cavi. I lavori si sono svolti in due fasi: la prima, conclusasi a marzo, ha visto la posa di 260 km, mentre la seconda, avviata ad aprile, quella degli altri 230 km. Contestualmente alla posa marina, avanzano le opere nei siti che ospiteranno le stazioni di conversione a Eboli e a Termini Imerese. In Campania, l’infrastruttura sarà collegata all’approdo di Torre Tuscia Magazzeno attraverso un elettrodotto interrato di circa 15 km, progettato per minimizzare l’impatto ambientale e paesaggistico. In Sicilia, la stazione sarà connessa all’approdo di Fiumetorto con un percorso in cavo interrato di circa 10 km.
Il ramo est in esercizio nel 2026
«Il completamento della posa del cavo sottomarino tra Sicilia e Campania è un importante traguardo, per Terna e per il Paese, nel processo di decarbonizzazione delineato dal Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima – ha dichiarato Giuseppina Di Foggia, Amministratrice Delegata e Direttrice Generale di Terna –. Le grandi infrastrutture marine rappresentano la risposta sostenibile dell’azienda alla costante crescita della richiesta di energia, attraverso soluzioni innovative, efficaci e a ridotto impatto ambientale. La tratta est del Tyrrhenian Link è il collegamento sottomarino più lungo mai realizzato da Terna, con circa 490 km di cavo in corrente continua a una profondità massima di 1.560 metri. Anche grazie al supporto di Prysmian, possiamo confermare l’entrata in esercizio di questo tratto dell’opera nel 2026».
Una grande sfida
«Prysmian è al cuore delle trasformazioni energetiche e digitali italiana ed europea. Siamo orgogliosi di collaborare ancora una volta con Terna in questo ambizioso progetto che rafforza l’infrastruttura elettrica italiana e promuove la transizione energetica – ha commentato Raul Gil, EVP Transmission BU, di Prysmian –. Con il Tyrrhenian Link, una delle interconnessioni più lunghe al mondo, e la nostra nave posacavi Leonardo da Vinci, abbiamo raggiunto nuovi traguardi tecnologici e operativi, stabilendo nuovi standard mondiali (record di installazione a 2150 metri di profondità). Siamo impegnati ogni giorno a garantire reti elettriche più sicure e sostenibili, investendo in innovazione, sostenibilità e capacità produttiva».
Un investimento da 3,7 miliardi
Per la realizzazione del Tyrrhenian Link Terna ha previsto un investimento di 3,7 miliardi di euro. L’opera comprende due collegamenti in corrente continua a 500 kV: il ramo est tra Campania e Sicilia e il ramo ovest tra Sicilia e Sardegna. L’infrastruttura si estenderà per circa 970 km di tracciato in cavo marino, con una capacità di trasporto di 1.000 MW per ciascuna tratta, e il suo completamento è previsto per il 2028. Con la sua capacità di trasmissione, l’elettrodotto favorirà l’interconnessione elettrica delle tre regioni, contribuendo a migliorare l’adeguatezza e la flessibilità della rete elettrica di trasmissione nazionale.