Terna acquisisce la rete elettrica di Ferrovie dello Stato


Via libera dell’Antitrust all’acquisizione, per 757 milioni di euro, della rete elettrica di Fs da parte di Terna. L’Autorità, al termine dell’esame sull’operazione, ha deciso di non avviare l’istruttoria.
Oggetto dell’acquisizione sono 7.510 chilometri di elettrodotti in alta e altissima tensione e 350 stazioni elettriche che, dopo il nulla osta dell’Autorità, verranno assorbiti nella Rete di trasmissione nazionale (Rtn), oltre a 869 chilometri di elettrodotti già facenti parte della Rtn e a un contratto per il passaggio della fibra ottica. Si conclude così un progetto che era nei dossier di Fs da 10 anni.

Negli ultimi mesi, con Fs in via di privatizzazione, il negoziato tra le due società si era intensificato, con il nodo principale del prezzo che Ferrovie dello Stato avrebbe voluto più vicino al miliardo di euro. Poi, a fine ottobre, ha sbloccato la trattativa l’Autorità per l’energia, fissando in 674 milioni il valore della rete che alimenta la circolazione dei treni in Italia.

Con questa operazione, Terna, che gestisce la rete elettrica nazionale, aumenta del 13% della sua rete elettrica consolidandosi come primo operatore indipendente d’Europa. Fs ottiene invece importanti risorse da destinare agli investimenti in infrastrutture ferroviarie e per potenziare i trasporti pubblici.

Ti potrebbero interessare anche

Ricevi le nostre ultime news

Iscriviti alla nostra newsletter

Richiedi abbonamento

Compila i campi per richiedere il tuo abbonamento alla rivista Servizi a Rete