20/06/2016
Servizi a Rete

Teleriscaldamento: più che un’ipotesi per Fortezza


Dopo qualche titubanza espressa negli anni passati, pare che l’amministrazione di Fortezza (Bolzano) si sia decisa a perseguire in modo convinto l’idea di realizzare un impianto di teleriscaldamento a servizio del paese, o, meglio, del nucleo principale del paese. La decisione verrà presa dopo aver conosciuto il livello di adesione della popolazione. I costi sarebbero troppo alti se la maggioranza dei residenti non fosse poi disponibile ad allacciarsi alla rete. L’obiettivo è che almeno il 70% dei possibili utenti diventi cliente del servizio secondo le stime del Comune.
Sempre secondo le stime, realizzare la centrale e la rete dovrebbe costare all’incirca 3,3 milioni di euro che però potrebbero per un 30% essere coperti da contributi della Provincia di Bolzano. A questo si aggiungono i fondi di compensazione ambientale del BBT, Società Galleria di Base del Brennero, che sta portando avanti la realizzazione del tunnel ferroviario che collegherà Innsbruck, in Austria, proprio al paese altoatesino. Contributo che permetterebbe di coprire fino al 70% dei costi.
Esiste già un progetto di massima che prevede la realizzazione della centrale a cippato nella parte sud del paese, a distanza dalle prime case, circa 200 metri, ma abbastanza vicino per evitare inutili dispersioni di calore attraverso condotte troppo lunghe. “Se voglio fare l’ottimista posso dire che nell’autunno del 2017 potremmo già cominciare a scaldare le nostre case con il teleriscaldamento – ha commentato il sindaco Thomas Klapfer -. Però deve filare tutto liscio, a cominciare dall’adesione dei residenti a cui si aggiungeranno ovviamente gli edifici pubblici. Un progetto di massima c’è e quando avremo chiari anche i numeri dei potenziali clienti l’ultimo sforzo sarà quello di trovare i finanziamenti e i gestori”.

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