Il teleriscaldamento di A2a Calore e Servizi protagonista a The 16th International Symposium on District Heating and Cooling (Dhc2018), l’evento internazionale dedicato al teleriscaldamento e del teleraffrescamento, che si svolgendo ad Amburgo e si concluderà il prossimo 12 settembre.
Momento di incontro per gli esperti del mondo accademico e industriale da tutto il mondo, per fare il punto sullo sviluppo del settore, sulle ultime innovazioni tecnologiche e per scambiare conoscenze e buone pratiche, l’evento avrà tra i suoi focus proprio l’esperienza maturata dall’azienda italiana nella gestione delle sue reti di Brescia, Milano e Bergamo.
Punto centrale di questa esperienza, in particolare, il differente modello di intervento sull’infrastruttura messo a punto da A2a Calore e Servizi. Un sistema utilizzato lungo la rete di Brescia capace di renderla maggiormente funzionale e di garantire, di conseguenza, un servizio più efficace e sostenibile, grazie a una nuova procedura che consente stime affidabili delle perdite, semplificando le attività operative e fornendo risultati immediati sul campo.
Operativa dal 1972 e con un’estensione di quasi 670 chilometri, tale infrastruttura per essere sempre in perfetta efficienza necessita di un accurato programma di manutenzione, nel quale si possano identificare e localizzare in tempi molto ridotti eventuali problematiche, quali le aree di rottura delle condotte, in modo da stimare la quantità di perdite d’acqua e programmare riparazioni efficaci. Un’operazione, quella della quantificazione delle perdite, molto complessa, per la quale l’azienda già nel 2013 aveva predisposto un metodo per valutarne l’entità. Sistema che ora ha raggiunto un maggior livello di efficienza attraverso un rilevamento diretto e istantaneo che sfrutta dispositivi di misurazione fissi e installati in aree particolari sia sui tubi di mandata sia di ritorno, consentendo così di verificare la portata dell’acqua in entrambe le direzioni.