Partiranno a breve i lavori per la realizzazione della rete di teleriscaldamento alimentato da fonte geotermica a servizio dell’area artigianale La Rota nel territorio comunale di Piancastagnaio, centro dell’Amiata senese. L’opera, progettata da Enel Green Power, con un investimento di 1,5 milioni di euro, sarà pronta entro il prossimo mese di ottobre e consentirà alle aziende dell’area di abbattere notevolmente il costo per l’utilizzo del calore, sia per il riscaldamento dei locali sia per l’acqua calda sanitaria, oltre a contribuire alla sostenibilità ambientale.
La nuova rete va ad integrare la filiera del calore dei comuni geotermici, elenco che comprende Pomarance, Castelnuovo Val di Cecina, Monterotondo Marittimo, Montieri, Monteverdi Marittimo, Radicondoli (dove è in fase di realizzazione) e Santa Fiora, che colloca Enel Green Power tra i maggiori fornitori di calore da fonte rinnovabile in Italia, dove attualmente fornisce 310 TCal/anno, con 80 impianti di cessione calore, 30 ettari di serre riscaldate e circa 10.000 utenze domestiche e commerciali.
Per quanto riguarda lo sfruttamento della geotermia, in particolare, gli impianti presenti nel nostro Paese sono tutti di Enel Green Power e sono concentrati in Toscana, tra le province di Pisa (15 centrali per un totale di 16 gruppi di produzione), Siena (9 centrali per 10 complessivi gruppi) e Grosseto (10 centrali per un totale di 11 gruppi di produzione), dove la società gestisce il più antico complesso geotermico del mondo e detiene il know how della geotermia a livello internazionale. Il 2016 ha fatto registrare il record di produzione con 5.871 GWh, in grado di soddisfare quasi il 30% del fabbisogno energetico della regione, una quantità di energia elettrica pari ai consumi annui medi di oltre 2,4 milioni di famiglie (superiore al numero delle famiglie toscane), che consente un risparmio di oltre 1,4 milioni di Tep (tonnellate equivalenti di petrolio) e 4,1 Mt di emissioni di CO2 evitate.