Il comune di Elva, che si incontra percorrendo la Valle Maira verso il confine con la Francia, ha ottenuto di recente l’accesso ai fondi del Piano Nazionale Borghi per la realizzazione di varie opere di riqualificazione e rilancio del territorio tra cui la posa di una rete di teleriscaldamento, alimentata a biomassa legnosa, a servizio delle utenze pubbliche e private.
La conformazione del territorio è quella tipica delle valli alpine, con dislivelli importanti, tracciati non rettilinei e una bassa densità di utenze: un campo di prova proibitivo per i tradizionali tubi in acciaio preisolato, ma assolutamente perfetto per le tubazioni preisolate flessibili in materiale plastico FibreFlex, già installate con successo in contesti simili (Cervinia, Val Sarentino, Santa Caterina di Valfurva ecc.).
A partire dalla centrale a biomassa, situata in posizione mediana dal punto di vista altimetrico, la rete si diparte in due rami distinti: il primo verso valle a servire il borgo di Serre e il secondo verso monte per portare il calore a Mattalia. In entrambi i casi la dorsale verrà realizzata con rotoli da minimo 150m di lunghezza che verranno portati in loco con l’elicottero, quindi svolti rapidamente in trincea (a titolo di esempio, un rotolo da 150m del diametro 90/162 richiede non più di mezz’ora per essere steso).
Viste le condizioni climatiche e lo sviluppo del tracciato, la rete verrà esercita ad una temperatura tra 85 e 90°C e ad una pressione superiore agli 8 bar, parametri irraggiungibili per qualunque sistema preisolato flessibile in materiale plastico se non per FibreFlex. Entrando più nel dettaglio, la scelta progettuale è stata quella di realizzare la linea di mandata con il tubo FibreFlex Pro (10 bar, temperature stagionali fino a 95°C e temperature di picco fino a 115°C) e la linea di ritorno con il tubo FibreFlex (10 bar, temperature stagionali fino a 85°C e temperature di picco fino a 95°C).
Infine, la posa della rete inizierà nel mese di luglio con l’obiettivo di concludere i lavori entro le prime nevicate: difficile ma non impossibile con FibreFlex!

FibreFlex: tubi plastici rinforzati flessibili per teleriscaldamento
I sistemi preisolati flessibili FibreFlex sono costituiti da un tubo di servizio in polietilene reticolato PEX-a rinforzato, un isolamento in schiuma poliuretanica a bassissima conducibilità termica e una guaina protettiva esterna in polietilene corrugato. Il rinforzo in fibra aramidica, cuore del sistema FibreFlex, ha la funzione di estendere le proprietà del polimero di base conferendo così al sistema una resistenza a pressioni e temperature, fino a 16 bar e 115°C di picco, altrimenti raggiungibili solamente dai materiali metallici.
Di fatto, quindi, FibreFlex risulta l’unico tubo preisolato flessibile per teleriscaldamento in grado di sostituire l’acciaio a temperature e pressioni elevate e garantire i tipici vantaggi delle tubazioni in materiale plastico:
- è autocompensante e, come tale, non necessita di zeta o omega per la compensazione delle dilatazioni;
- è totalmente insensibile alla corrosione;
- offre un’alta efficienza energetica, garantendo dispersioni termiche minori di quelle dei tubi in acciaio preisolato in classe S3 per diametri fino al DN80 e comprese tra le classi S3 ed S2 per i diametri superiori;
- viene fornito in rotoli di grande lunghezza riducendo così enormemente il numero di giunzioni necessarie;
- è leggero e flessibile, velocizza e semplifica la posa adattandosi ad ogni tracciato e consentendo pratiche deviazioni anche in presenza di dislivelli, alberi o sottoservizi esistenti;
- consente di eliminare le saldature in cantiere (grazie ad uno speciale sistema di giunzione a pressatura assiale) e di ridurre drasticamente il numero di giunti;
- si integra perfettamente con le eventuali tubazioni in acciaio preesistenti tramite specifici raccordi metalloplastici a pressatura assiale da saldare ai tee di derivazione.
In sintesi, velocità di posa, riduzione del numero di giunzioni, efficienza energetica, insensibilità ai fenomeni di corrosione e totale flessibilità di utilizzo sono la chiave di questo prodotto unico, che ha visto crescere il proprio consenso da parte degli operatori del settore e che si consolida sempre più come la migliore alternativa ai tubi in acciaio preisolato nelle reti di teleriscaldamento del futuro, in ottica sostenibile. Per saperne di più: www.pluspipe.it