Finisce davanti al tribunale il progetto del teleriscaldamento di Asti. A fare ricorso al Tar del Piemonte è Asti energia e calore (Aec), società costituita da Asp (multiutility partecipata al 55% dal Comune e che opera in diversi servizi), Iren Energia e Asta (gruppo Gavio), contro la lettera del Comune che ha fermato la realizzazione dell’opera. Il progetto presentato da Aec prevede la realizzazione di un impianto di trigenerazione alimentato a gas naturale, nel perimetro dell’ospedale Massaia, e di una rete di distribuzione di 30 km a servizio di oltre 500 edifici per una volumetria complessiva di circa 3.000.000 di metri cubi e un investimento di 30 milioni di euro. Un progetto era stato inizialmente approvato dalla precedente amministrazione comunale che, però, aveva lasciato la decisione definitiva alla nuova giunta che si sarebbe insediata dopo le elezioni dello scorso giugno. Da qui la lettera firmata dal neo sindaco Maurizio Rasero nella quale si comunicava alla società il «non interesse» della nuova amministrazione all’opera. Come risposta Aec ha dunque presentato ricorso ai giudici amministrativi chiedendo di annullare la lettera e far ripartire l’iter delle autorizzazioni.