Sperimentare la possibile integrazione tra energia solare e reti di teleriscaldamento alimentate da centrali a biomasse. È l’obiettivo della convenzione siglata tra l’amministrazione comunale di Pomarance (Pisa) e l’Università degli Studi di Firenze. Un nuovo programma di lavoro che prosegue sul campo e con possibili esiti pratici immediati; la ricerca già avviata dal dipartimento di Ingegneria industriale dell’ateneo fiorentino punta alla valutazione delle prestazioni di innovativi collettori a concentrazione solare da utilizzare per alimentare gli impianti di distribuzione del calore.
A ospitare questa fase sperimentale e quindi il nuovo impianto a energia solare, è Geo energy service (Ges), il gestore del servizio di teleriscaldamento di Pomarance, presso la cui sede saranno installati i collettori progettati dall’ateneo fiorentino. Scopo della ricerca è valutare la possibile integrazione di calore da fonte solare su reti di teleriscaldamento alimentate da centrali a biomasse. In fase di definizione le modalità operative di collegamento con l’impianto.
“Sono convinto che sfruttare ogni opportunità d’innovazione sia indispensabile per l’ambiente e per i cittadini […] Per questo ringrazio l’Università di Firenze per aver scelto il nostro territorio. Ci auguriamo che la sperimentazione dia i risultati attesi: integrare le biomasse con il solare può significare meno traffico, minor impatto ambientale, minori dispersioni in atmosfera e ottimizzazione dei costi, vantaggi di cui ci auguriamo di poter approfittare presto” ha commentato il sindaco di Pomarance Loris Martignoni.