Il progetto prevede l’installazione di misuratori di portata sull’adduzione, sonde di livello sui serbatoi, strumentazione di campo specifica (valvole, inverter, manometri) e l’installazione dei contatori elettronici dotati di telelettura a distanza per le utenze domestiche ed industriali.
L’obiettivo è quello di mettere in relazione i dati delle acque distribuite, rilevati dal telecontrollo, con quelli delle acque utilizzate rilevati dai contatori elettronici, in tempi brevi, permettendo così gli interventi sulla riduzione delle perdite di rete e l’efficientamento della distribuzione.
Tale approccio è coerente con la volontà di una gestione smart del servizio idrico che permette di intervenire su aspetti di efficientamento energetico “energy saving”, (es. regolazione delle portate dai pozzi di captazione dell’acquedotto con l’utilizzo di inverter), sostenibilità ambientale “efficient management for environmental and urban sostenibility (interventi sugli sprechi e razionalizzazione delle acque), accessibilità dell’acqua “affordability measurement and solutions” con particolare attenzione alla misurazione.
La telegestione interviene direttamente nella gestione del Servizio Idrico Integrato, è indispensabile per controllare costantemente le reti idriche e gestirle da remoto, è essenziale per la prevenzione delle criticità e la riduzione dei disservizi, contribuendo efficacemente all’approvvigionamento costante, alla qualità dell’acqua ed ai monitoraggi ambientali.
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