Strade, autostrade e ferrovie, ma anche fiumi e canali: quando si posa una rete idrica sono tanti gli ostacoli che si incontrano e impediscono quasi sempre l’utilizzo dei tradizionali sistemi a scavo.
Questo motivo, oltre alle caratteristiche stesse del territorio fortemente urbanizzato nel quale Gruppo CAP gestisce il Servizio Idrico Integrato, spinge i tecnici a prediligere, fin dalla progettazione di un intervento, tecnologie che evitino gli scavi e consentano quindi di lavorare senza interrompere la mobilità e le quotidiane attività economiche del territorio. I sistemi no-dig richiedono tuttavia un continuo aggiornamento sulle tecnologie disponibili e attente valutazioni di convenienza tecnico-economica.
A questi temi è stato dedicato il seminario “INNOVAZIONI ED EVOLUZIONI NEL CONTESTO DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO – TECNOLOGIE NO DIG”, organizzato dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano in collaborazione con Saint-Gobain PAM Italia S.p.A., Gruppo CAP e Anese s.r.l. e con il patrocinio di IATT (Italian Association for Trenchless Technologies) che si è svolto:
Giovedì 15 Settembre 2016 – ore 08:30
Presso la sede di AMIACQUE
Via Rimini, 34/36 –Milano
Moderato da Liliana Pedercini di Servizi a Rete, l’incontro ha visto gli interventi di Piercarlo Anglese, Direttore Tecnico di CAP, Luca Moretti (Direttore Generale di S.G. PAM Italia, Milco Anese (Direttore Generale dell’Impresa Anese, Paolo Trombetti, Presidente di I.A.T.T., Marcello Viti, Direttore Tecnico NO DIG dell’impresa Anese, Alessandro Giusto, Responsabile Ufficio Tecnico Commerciale di Saint-Gobain Pam Italia.