Si apprestano a prendere il via i lavori di Tea Acque per la costruzione dell’adduttrice che garantirà l’approvvigionamento di acqua potabile di qualità ai comuni di Commessaggio e Sabbioneta, in provincia di Mantova. Un’opera strategica per il territorio, e tra i principali obiettivi del Piano d’Ambito dell’ATO di Mantova, per garantire il servizio a comunità ancora prive di acquedotto.
L’opera costituisce un prolungamento dell’adduttrice di Campitello di Marcaria e collegherà lo schema acquedottistico di Mantova con l’area del Viadanese, interessando anche il Comune di Gazzuolo.
Il piano dell’opera, presentato da Piero Falsina, amministratore delegato di Tea Acque, la società del Gruppo Tea che gestisce il servizio idrico nella provincia di Mantova, prevede la posa di 8 chilometri di condotte, costituite da tubazioni in ghisa sferoidale del diametro di 30 centimetri, per un investimento complessivo di 2 milioni di euro.
Il punto di partenza della nuova linea sarà a Campitello di Marcaria e lo stacco avverrà dall’adduttrice idrica San Michele-Campitello. Il nuovo acquedotto, una volta attraversata la strada provinciale 56, seguirà un percorso parallelo alla “Sabbionetana” attraversando i terreni agricoli adiacenti alla provinciale e il fiume Oglio per arrivare a Gazzuolo dove l’adduttrice consentirà una diramazione alla torre piezometrica per poi proseguire lungo i terreni agricoli fino a Commessaggio. Questo primo lotto prenderà il via nel corso del mese di maggio per concludersi entro la fine di quest’anno. Dal prossimo anno prenderanno il via i lavori del secondo lotto che interesseranno il territorio di Commessaggio dove, per ottimizzare i costi e limitare la manomissione dei terreni e disagi alla viabilità, a fianco all’adduttrice verrà posata anche la rete di distribuzione, in modo da andare a servire le abitazioni e le attività commerciali che si affacciano sul percorso dell’acquedotto.