Webinar | Il ruolo dei sistemi GIS nella gestione del servizio idrico integrato
Le utilities dell’acqua si trovano a dover gestire sfide importanti che richiedono una revisione dei processi e dell’organizzazione in ottica digitale al fine di aumentare l’efficienza e ridurre i costi operativi. Strumenti di mappatura, gestione e interpretazione dei dati georeferenziati statici e dinamici aiutano le aziende in questo processo di trasformazione digitale rendendole più sicure, connesse e sostenibili. Il ruolo fondamentale delle componenti mobile dei sistemi di network inventory, di supporto alle operations, garantisce una rappresentazione fedele alla realtà della rete archiviata.
I gestori veneti fanno squadra per tutelare la qualità e la sicurezza dell’acqua
I 13 gestori idrici hanno unito le loro forze per arrivare allo sviluppo di un Piano di sicurezza dell’acqua applicabile a tutta la regione. Le metodologie condivise sono state testate sull’impianto acquedottistico di Villaverla, per valutarne l’efficacia sulla fase di captazione e analizzare eventuali rischi e azioni da apportare per tutelare la risorsa. Un risultato frutto di 4 anni di lavoro, che ha permesso di instaurare una rete di collaborazione strategica per affrontare le sfide comuni
Piani di Sicurezza dell’Acqua: verso la copertura totale del servizio. Il progetto di Acque per una risorsa idrica ancora più sicura
In occasione del convegno intitolato “Acqua 2030: dai Piani di Sicurezza alle sinergie territoriali” organizzato da Acque, il gestore idrico del Basso Valdarno, insieme ai promotori del progetto Symsites a Palazzo Blu, c’è stato un importante aggiornamento sui Piani di Sicurezza dell’Acqua (Water Safety Plan).
Webinar | Come contenere le perdite idriche di rete
Una delle principali sfide che i gestori oggi si trovano a fronteggiare è quella del contenimento delle perdite idriche nei loro impianti. Sul territorio nazionale la media di perdite idriche si attesta, infatti, attorno al 43% e i gestori non possono più ignorare questa emergenza. In questo contesto, ARERA ha introdotto con la delibera 917/2017/R/idr il macro-indicatore M1 che delinea gli standard e i buoni comportamenti da tenere per la tutela e la riduzione dello spreco di tale risorsa. Come è possibile dunque ridurre le perdite idriche contenendo contestualmente gli sprechi e i relativi costi energetici connessi?
15 aprile LIVE DEMO: monitoraggio di livello e pressione per applicazioni con acqua potabile
Giovedì 15 aprile, durante la live demo di 30 minuti organizzata in collaborazione con Servizi a Rete, gli esperti VEGA mostreranno come un monitoraggio continuo del livello e della pressione è necessario in ogni fase della produzione di acqua potabile.
Un masterplan per connettere gli acquedotti del Friuli-Venezia Giulia
AcegasApsAmga, Acquedotto del Carso, Acquedotto Poiana, CAFC, Hydrogea, Irisacqua e LTA – i sette gestori idrici della regione Friuli-Venezia Giulia – si sono costituiti in un raggruppamento temporaneo d’impresa per lavorare a un programma di opere funzionali a interconnettere le loro reti. L’obiettivo è di garantire la sicurezza nell’approvvigionamento idrico ai territori alla luce delle sfide generate dai cambiamenti climatici.
Investimenti per 100 milioni nel nuovo piano industriale di Acquedotto del Fiora
Infrastrutture, sostenibilità e innovazione al centro del documento, presentato a Grosseto nella sede del gestore idrico dell’Ato 6 Toscana. Insieme al potenziamento di reti e impianti previsto un forte impegno nella digitalizzazione dei servizi, alla quale è destinato l’11% del budget, con l’installazione di 130.000 smart meter, nella riduzione dei fanghi di depurazione e nello sviluppo di progetti di economia circolare
A Ghedi una nuova gestione del Ciclo idrico integrato
Presa d’atto del Consiglio Comunale di Ghedi circa il subentro del gestore unico nei servizi di acquedotto, depurazione e fognatura. L’operatività dal 1 gennaio 2020. Saliranno così a 93 i Comuni gestiti da Acque Bresciane
Acquevenete stringe i tempi sul “tubone” anti Pfas
Il gestore idrico veneto sta completando la progettazione definitiva della condotta Ponso-Montagnana-Pojana, infrastruttura fondamentale per la definitiva risoluzione del problema di inquinamento da sostanze perfluoroalchiliche. Obiettivo del progetto è approvvigionare le reti con acqua proveniente da fonti estranee al problema, in questo caso quella di Camazzole
Qualità dell’acqua: controllata 24 ore su 24 con i nuovi rilevatori in continuo di Gruppo CAP
Monitorata in tempo reale, 24 ore su 24, per prendersi cura di parametri come la temperatura, la conducibilità, i nitrati, il cromo: è l’acqua dei 32 pozzi del Milanese sui quali Gruppo CAP ha già installato il nuovo e innovativo sistema di monitoraggio Early Warning, che prevede una rete di sonde/analizzatori in continuo per garantire il controllo da remoto della qualità dell’acqua.