Rifiuti e tracciabilità, Veritas certifica le sue filiere

La multiutility veneta, per prima in Italia, ha tracciato le sue nove filiere dei rifiuti secondo la prassi di riferimento Uni 132:2022, la “guida” per la rendicontazione e il calcolo degli obiettivi europei di riciclaggio dei rifiuti urbani, dalla raccolta fino al conferimento negli impianti di trattamento. È elevato il tasso di recupero e trasformazione dei rifiuti raccolti nel 2022, che ha permesso di evitare l’emissione di 185.567 tonnellate di CO2 equivalente.

BIM GSP entra nella rete ViveracquaLab

Il network dei laboratori dei gestori di Viveracqua si amplia con l’ingresso del gestore idrico della provincia di Belluno, che va ad aggiungersi alle altre 8 società che già ne fanno parte. Un progetto virtuoso, nato nel 2018 per mettere a fattor comune competenze tecnico-scientifiche e le capacità industriali per assicurare ai cittadini del veneto un’acqua sicura e di qualità.

I gestori veneti fanno squadra per tutelare la qualità e la sicurezza dell’acqua

I 13 gestori idrici hanno unito le loro forze per arrivare allo sviluppo di un Piano di sicurezza dell’acqua applicabile a tutta la regione. Le metodologie condivise sono state testate sull’impianto acquedottistico di Villaverla, per valutarne l’efficacia sulla fase di captazione e analizzare eventuali rischi e azioni da apportare per tutelare la risorsa. Un risultato frutto di 4 anni di lavoro, che ha permesso di instaurare una rete di collaborazione strategica per affrontare le sfide comuni

Viveracqua punta a far crescere e potenziare la rete Viveracqua Lab

Dopo la positiva esperienza del primo triennio di attività, i gestori di Viveracqua hanno rinnovato per altri 4 anni il contratto con la rete di laboratori alla quale aderiscono 8 delle 12 società idriche venete consorziate. La rete ha eseguito l’analisi di circa 1,47 milioni di parametri l’anno, pari all’80% del totale del fabbisogno dei gestori. Ora si vuole potenziare la sua capacità, portandola a 2,4 milioni di analisi

Con il SAVEC acqua di qualità alle utenze del Polesine

Veneto Acque ha trasferito parte della grande infrastruttura idrica, che si estende per 150 km, ad acquevenete, ovvero il campo pozzi di Camazzole, in comproprietà con Etra, e il 100% della condotta adduttrice Vigonza – Cavarzere – Cavanella. In questo modo il gestore potrà fornire acqua pedemontana di qualità alle utenze del Polesine orientale, riducendo l’approvvigionamento da Po e Adige

Investimenti per oltre un miliardo nei prossimi tre anni dai gestori Viveracqua

Le risorse verranno utilizzate dai 12 gestori veneti raccolti nel consorzio per nuovi interventi finalizzati a potenziare le reti idriche, ad estendere quelle fognarie, a costruire nuovi depuratori e a migliorare il trattamento dei reflui. Un impegno in continuità con quello degli ultimi anni: solo nei primi nove mesi di quest’anno gli investimenti hanno toccato i 145 milioni di euro, mentre sono stati pari a 459 milioni nel 2019.

Viveracqua: ripartono appalti per oltre 100 milioni

I 12 gestori idrici pubblici del consorzio hanno sbloccato le procedure di gara rallentate per l’emergenza: si tratta di spese per più di 100 milioni che includono lavori e forniture. Per garantire la massima sicurezza dei cantieri che si apprestano a ripartire, inoltre, hanno messo a punto un piano coordinato che prevede controlli a tutti i livelli e l’adozione di specifiche misure anti-contagio

Veritas: un mega piano per le reti fognarie di Zero Braco e Morgano

L’azienda lavora a un progetto da 3 milioni di euro per risolvere le criticità legate alle carenze della raccolta e trattamento dei reflui nei due territori. Questo prevede la costruzione di un collegamento fognario per convogliare i reflui di Zero Braco e Morgano nel collettore del vicino comune di Martellago, così da procedere con il potenziamento delle fognature e dei depuratori dei due comuni. Parte del collegamento sarà realizzato con lo spingi tubo

Veritas, in programma lavori sulle fognature di Venezia

L’Amministrazione comunale ha approvato il progetto preliminare per la sistemazione della rete fognaria del quartiere di viale San Marco, a Marghera. Si partirà l’anno prossimo con i primi due lotti, per un costo di oltre 5 milioni di euro, finanziati da Regione Veneto. L’investimento necessario per l’intera opera, però, è ben maggiore e si attesta sopra i 16 milioni di euro

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