Innovazione tecnologica e automazione: un’occasione di crescita e sviluppo per i laboratori del servizio idrico integrato
Quanto l’innovazione tecnologica e l’automazione possono influire sull’attività dei laboratori a servizio dei gestori del ciclo idrico integrato? Tanto, ne è un esempio AcquaLab, il laboratorio di AqA, la società che si occupa del servizio idrico integrato in 40 comuni della provincia di Mantova, per un bacino di 305.000 abitanti.
Snam e Politecnico di Bari sperimentano una rete a idrogeno verde
La collaborazione siglata tra il gestore della rete di trasporto gas e il politecnico pugliese punta a realizzare un innovativo prototipo di rete energetica autonoma, basata sull’utilizzo di idrogeno prodotto da fonti energetiche rinnovabili. Il progetto andrà avanti almeno fino a fine 2022 e prevede anche la redazione di un business case per valutare le condizioni tecnico-economiche per riprodurre il sistema su scala commerciale
Comocalor riqualifica la rete di teleriscaldamento di Como
La società ha dato il via a un programma di opere per efficientare l’infrastruttura che comincia a risentire dei suoi 30 anni di età. Lo ha fatto con un ambizioso piano, supportato da 2,5 milioni di investimenti, che prevedono la sostituzione delle condotte preisolate nei punti chiave della rete o in quelli tecnicamente o logisticamente più complessi
Gestione da remoto e automazione, una sfida sempre più centrale per le utility
Gestione da remoto e automazione sono temi dibattuti da lungo tempo e ogni realtà li ha affrontati e applicati fino ad oggi con diversi livelli di impegno e di interesse. Ma la situazione attuale richiede, giocoforza, un’attenzione maggiore verso il futuro imponendo un passo accelerato di evoluzione.
Finanziamento da 92 milioni per il teleriscaldamento di Egea e iCon
I capitali raccolti, concessi da un pool di banche, saranno utilizzati per sostenere le attività nel campo del teleriscaldamento delle varie società di scopo che fanno parte di TlrNet, società controllata da Egea e dal fondo britannico iCon Infrastructure. Buona parte delle risorse è destinata al progetto del sistema di Alessandria, portato avanti da Telenergia, partecipata da Egea e dalla multiutility alessandrina Amag.
A2A dice basta al carbone nella centrale Lamarmora di Brescia
La prossima stagione termica a Brescia sarà ancora più green. La multiutility ha deciso di eliminare l’utilizzo di carbone nella centrale Lamarmora, che rappresenta la seconda fonte di generazione di calore per la rete di teleriscaldamento cittadino, contribuendo al 30% del fabbisogno. Una scelta che segna una decisa accelerata sul programma di decarbonizzazione annunciato da A2A
Gara per la fornitura di energia elettrica, le utility dell’acqua di Lombardia e Piemonte fanno sistema
Al via per il terzo anno consecutivo la gara congiunta dei gestori pubblici dell’acqua di Lombardia e Piemonte per la fornitura di energia elettrica da fonti rinnovabili. L’importo è di 139 milioni di euro circa
Una nuova centrale per il teleriscaldamento di Merano
Alperia, l’utility energetica dell’Alto Adige, ha presentato il progetto per il nuovo impianto a servizio della rete di distribuzione del calore della cittadina della provincia di Bolzano. La centrale sarà alimentata a biomasse e sarà dotata di un generatore della potenza di 8 MW, in grado di produrre 27 GWh di energia termica ogni anno, sufficienti a scaldare circa 2500 appartamenti, evitando l’emissione in atmosfera di 5500 tonnellate di CO2 annue
Inaugurato il teleriscaldamento di Valdaone
Progettato da E.S.Co. BIM e Comuni del Chiese, la società energetica dei comuni del bacino del Chiese, il sistema è stato realizzato con un investimento di 4,9 milioni di euro. È costituito da una centrale alimentata con biomassa proveniente dai boschi che circondano il comune della provincia di Trento e da una doppia rete che si estende in totale per 5,3 chilometri
Engie festeggia dieci anni di teleriscaldamento a Biella
Avviato nel 2009, il servizio raggiunge oltre 260 immobili, garantendo energia termica per il riscaldamento e l’acqua sanitaria a 25.000 cittadini, pari a circa il 60% della popolazione. Notevoli i vantaggi anche sul piano ambientale, con la mancata emissione di 55.000 tonnellate di CO2. Intanto la società continua a sviluppare l’infrastruttura, puntando a collegare alla rete il 75% degli abitanti