SMAT: pronti i cantieri per la fogna bianca di Borgo Dora a Torino

Il progetto messo a punto dal gestore idrico con il Politecnico di Torino punta a mettere fine agli allagamenti che affliggono lo storico rione cittadino in caso di forti temporali. Diverse le opere previste, per un valore di oltre 5 milioni di euro, tra le quali il potenziamento della rete bianca esistente, la posa di nuove condotte e la costruzione di due stazioni di sollevamento

Amag Reti Idriche entra nell’associazione Aqua Publica Europea

La candidatura dell’azienda, che gestisce il servizio idrico in 56 comuni del Piemonte, è stata accettata dall’associazione che riunisce 65 gestori da tutta Europa, 15 dei quali italiani. Un riconoscimento importante, che consentirà alla società di consolidare progetti e strategie sempre radicate nel territorio di riferimento, ma con un “respiro” e un terreno di confronto europeo

Ottimi risultati dalla tecnologia satellitare Utilis per la prelocalizzazione delle perdite idriche in rete

Il sistema di prelocalizzazione delle perdite delle reti idriche che utilizza immagini satellitari brevettato dalla israeliana Utilis, e distribuito in Italia dalla 2f Water Venture di Franco Masenello, si sta rivelando di particolare efficacia. A confermarlo sono i risultati ottenuti dai progetti intrapresi in questi ultimi mesi anche in Italia, con un numero crescente di Water Utilities che stanno utilizzando questa rivoluzionaria tecnologia per ridurre le perdite idriche negli acquedotti.

Acceso il primo modulo dell’impianto DEMOSOFC

Si chiama DEMOSOFC il progetto europeo che sta per dare il via all’ impianto con celle a combustibile alimentate a biogas più grande d’Europa. Si tratta di un impianto di energia co-generata recuperando i fanghi prodotti dal processo di depurazione delle acque reflue di Torino, con un importante impatto migliorativo sulla gestione dei rifiuti e l’integrazione di tecnologie a idrogeno, clean-up, sistemi di depurazione.

Smat Torino: 21 milioni per razionalizzare il sistema fognario del Canavese

I lavori serviranno a collegare, attraverso la posa di 20 chilometri di tubazioni, le fognature di 12 Comuni al maxi collettore di Ivrea, ora in costruzione, e questo a un nuovo depuratore con capacità equivalente di 45.000 abitanti. “L’impianto porrà fine al problema degli scarichi diretti dei reflui nella Dora, ma sarà a regime solo nel 2019 a causa della burocrazia”, ha dichiarato l’Ad di Smat Paolo Romano.

Ricevi le nostre ultime news

Iscriviti alla nostra newsletter

Richiedi abbonamento

Compila i campi per richiedere il tuo abbonamento alla rivista Servizi a Rete