Webinar | Soluzioni digitali: dal pieno controllo delle reti di adduzione e distribuzione alla minimizzazione delle perdite idriche
La gestione sostenibile delle acque include il contenimento delle perdite lungo le reti idriche. I dati ISTAT (2018) evidenziano che circa il 42% dei 9,2 miliardi di metri cubi quotidiani non viene sfruttato. Oltre alle perdite nelle reti di adduzione, si aggiungono quelle delle reti di distribuzione, gli allacci abusivi, le perdite occulte e le difficoltà di precisa contabilizzazione dei consumi. Tutto questo si traduce in perdite di efficienza, spreco della risorsa idrica e di energia nonché perdite economiche per mancata fatturazione. Le soluzioni digitali applicate al servizio idrico sono uno strumento in grado di incrementare la resilienza delle reti senza compromettere l’economicità e l’accessibilità del servizio.
Webinar | Come contenere le perdite idriche di rete
Una delle principali sfide che i gestori oggi si trovano a fronteggiare è quella del contenimento delle perdite idriche nei loro impianti. Sul territorio nazionale la media di perdite idriche si attesta, infatti, attorno al 43% e i gestori non possono più ignorare questa emergenza. In questo contesto, ARERA ha introdotto con la delibera 917/2017/R/idr il macro-indicatore M1 che delinea gli standard e i buoni comportamenti da tenere per la tutela e la riduzione dello spreco di tale risorsa. Come è possibile dunque ridurre le perdite idriche contenendo contestualmente gli sprechi e i relativi costi energetici connessi?
Lario Reti a caccia di perdite con il robot canadese
L’azienda si è avvalsa della tecnologia SmartBall di Pure Technologies nella sua recente campagna di ricerca perdite sull’acquedotto Brianteo. Oltre 15 km di rete, analizzati in 20 giorni di lavori sul campo. Ora i dati raccolti dal sistema saranno analizzati in Canada e poi rispediti a Lecco con il rapporto e la precisa ubicazione di ogni perdita rilevata.
Sperimentazione di una nuova tecnica per ridurre le perdite sulla rete dell’acquedotto di Milano
Si chiamano SmartBall® : apparecchiature semoventi introdotte all’interno della tubazione che, senza dover ricorrere all’interruzione del servizio, saranno in grado di rintracciare e ridurre le perdite.
Dal 3 al 5 novembre questa nuova tecnica verrà testata sulla condotta principale dell’acquedotto di Milano di circa 10 chilometri