Acquedotto Pugliese: restyling del depuratore di Gioia del Colle
Con un investimento di 8,3 milioni di euro, il gestore ha concluso le opere di ammodernamento del depuratore di Gioia del Colle, che consentirà una più efficace attività di depurazione delle acque reflue per il riutilizzo in agricoltura.
Ricerca perdite e digitalizzazione tra le priorità di CAFC per il 2024
Il gestore idrico della provincia di Udine ha definito i principali focus progettuali per l’anno in corso, che detteranno le politiche di investimento anche nei prossimi. Tra le priorità il rifacimento delle grandi dorsali idriche, l’abbattimento delle perdite e la digitalizzazione delle infrastrutture. Sempre quest’anno sarà completata la progettazione di una nuova dorsale idrica di 42 chilometri a beneficio della Bassa Friulana, in particolare delle località turistiche.
Le otto proposte di Utilitalia contro la siccità
Dalla promozione dell’uso efficiente della risorsa al riuso delle acque reflue depurate, dal sostegno alla presenza di gestori industriali fino alla realizzazione di opere strategiche. Toccano diversi aspetti, compresa la governance, le proposte individuate dalla Federazione delle imprese dei servizi pubblici, per favorire l’adattamento infrastrutturale delle reti idriche al cambiamento climatico. Dai gestori pronti investimenti per 11 miliardi di euro nei prossimi 3 anni.
Iren mette in esercizio il nuovo depuratore di Rapallo
Realizzato con un investimento di 39 milioni di euro, l’impianto è stato dotato delle più avanzate tecnologie di trattamento dei reflui, come il sistema di ultrafiltrazione a membrane, che consentono il riutilizzo delle acque in uscita. Perfettamente inserito nel contesto paesaggistico, ha una capacità di trattamento di 90.000 AE, ma è stato progettato per un funzionamento modulare e flessibile, in modo da adeguarsi alla variazione dei carichi legati alla fluttuazione turistica
Acquedotto Pugliese sperimenta il riuso smart delle acque depurate in agricoltura
Eco_Loop è il progetto che ha come obiettivo lo sviluppo di un sistema per la gestione intelligente in agricoltura delle acque di depurazione affinate, in modo da adattarle alle esigenze dei terreni. Finanziato da Regione Puglia con 2 milioni di euro, prende il via in 500 ettari di terreno nel territorio di Acquaviva delle Fonti, interessando vigneti, uliveti e frutteti