Modello Metabolico Urbano come strumento per l’analisi di sostenibilità dei sistemi idrici urbani: il caso studio di Reggio Emilia.

La memoria rientra nelle attività del progetto TRUST – Transition to the Urban water Service of Tomorrow, finanziato dall’Unione Europea, che si pone l’obiettivo di rendere nel lungo periodo i servizi idrici più sostenibili. I modelli sviluppati nell’ambito di TRUST consentono di valutare le prestazioni dei vari sottosistemi e dell’intero sistema e quindi di stabilire quale fase sia quella più dispendiosa energeticamente o più impattante sull’ambiente e le possibili strategie di miglioramento. Confronti sono eseguiti con riferimento ad uno studio analogo relativo alla città di Torino.

Calibrazione del modello di perdite idriche nella rete di Oppegård

Il modello idraulico della rete di Oppegård (Norvegia) è stato sviluppato e calibrato per supportare lo studio di strategie di riduzione delle perdite di sottofondo mediante la razionalizzazione del sistema di valvole di riduzione della pressione (PRV), utilizzando schemi di controllo remoto. Infatti la rete di Oppegård, risulta sovradimensionata rispetto ai normali scenari di domanda e, a causa dell’assetto plano-altimetrico, presenta un regime di pressioni particolarmente elevate (anche oltre 8 bar) in vaste parti del sistema. Il modello idraulico della rete è stato sviluppato utilizzando il sistema WDNetXL poiché permette di stimare le portate di perdita di sottofondo lungo ciascun tronco in funzione della pressione media in condotta. Tutto ciò, è quanto sarà dibattuto al convegno “Efficienza e risparmio energetico dei sistemi idrici” che si terrà l’8 e il 9 luglio 2015 presso l’Università degli studi di Trento.

Ricevi le nostre ultime news

Iscriviti alla nostra newsletter

Richiedi abbonamento

Compila i campi per richiedere il tuo abbonamento alla rivista Servizi a Rete