Luca Dal Fabbro lascia la presidenza di Snam

Il manager, presidente della società dallo scorso anno, ha presentato le sue dimissioni. Alla base della scelta la volontà di intraprendere nuovi percorsi imprenditoriali: nello specifico, il lancio del primo fondo italiano di private equity sull’economia circolare. Il successore sarà designato nella prossima assemblea degli azionisti, convocata per il 18 giugno, nella quale verrà approvato anche il bilancio 2019
Snam e Terna rafforzano la collaborazione a supporto della transizione energetica

Le due società hanno rinnovato il Memorandum of Understanding finalizzato a valorizzare le potenziali sinergie tra il sistema gas e il sistema elettrico. Tre le aree al centro dell’intesa: le centrali dual fuel, il sector coupling, in particolare con l’integrazione delle fonti rinnovabili, e la ricerca e sviluppo di soluzioni innovative per rendere le reti energetiche sempre più sostenibili
L’Italia può diventare leader nell’idrogeno. Parola di Marco Alverà

L’AD di Snam, intervenendo davanti alla Commissione attività produttive della Camera dei deputati, ha sottolineato il ruolo di primo piano che il nostro Paese può giocare nel comparto, grazie alle tecnologie ed eccellenze già presenti. Occorre però investire nella ricerca e sviluppare una solida filiera nazionale
Snam sempre più amica dell’ambiente

La società ha pubblicato il report di sostenibilità relativo al 2018, che testimonia i grandi progressi compiuti sul fronte ambientale, dell’efficienza della rete e della sicurezza sul lavoro. Calate di 154.800 le tonnellate CO2 emesse in atmosfera, e del 7,9% quelle di gas naturale rispetto al 2016. Dato quest’ultimo che ha permesso di fissare un nuovo target di riduzione del 25% delle emissioni di metano al 2025
La Commissione Europea propone modifiche alla direttiva gas

La nuova norma vorrebbe introdurre per i gasdotti in ingresso nel territorio dell’Unione, anche quelli esistenti, le stesse regole applicate al mercato interno dell’energia: efficienza e trasparenza di gestione, accessibilità a tutti gli operatori e separazione proprietaria tra generazione del gas e reti. Con l’obiettivo di limitare i conflitti di interesse tra operatori di rete e fornitori gas, migliorare la concorrenza e garantire la sicurezza energetica
Dal Ministero dell’ambiente fumata nera sulla dorsale del gas in Sardegna

A motivare la contrarietà dei tecnici del Ministero verso l’infrastruttura, la mancata integrazione da parte di “Gasdotti Italia” della documentazione richiesta. Il progetto prevedeva la costruzione della rete di trasporto del gas naturale sul territorio sardo da realizzare in tre fasi: Centro-Sud, Centro-Nord e Nord-Est. Ora per rilanciare l’opera occorrerebbe il riavvio del processo autorizzativo.