Gruppo CAP lancia una open innovation challenge per migliorare il servizio idrico lombardo

Gruppo CAP ha lanciato una open innovation challenge per individuare le proposte più innovative ed efficaci contro le infiltrazioni nella rete fognaria. L’iniziativa si rivolge a startup, università, istituti di ricerca e ricercatori di tutto il mondo e si avvale della piattaforma di crowdsourcing Open Innovability® di Enel. I migliori verranno sviluppati nei laboratori e impianti di Gruppo CAP

Transizione energetica, formazione e innovazione nell’accordo tra Snam e Politecnico di Milano

Sono questi i temi al centro della collaborazione tra Snam e Politecnico di Milano, che avrà un focus dedicato alle potenzialità dell’idrogeno e degli altri gas verdi nella lotta ai cambiamenti climatici. La partnership interesserà anche la ricerca su mobilità sostenibile, biometano, liquefazione e Small Scale GNL, oltre che progetti di cattura, trasporto, stoccaggio e riutilizzo dell’anidride carbonica.

Enel e Polimi presentano il primo master di II livello per formare esperti in “Smart Grids”

Dalla collaborazione tra il Politecnico di Milano e il Gruppo Enel, nasce il primo Master di secondo livello internazionale per formare esperti in smart grid. Il master è rivolto a neolaureati che vogliono specializzarsi nella progettazione e gestione di reti digitali e nella promozione dell’innovazione tecnologica nell’ambito dei sistemi di distribuzione di energia elettrica

PerFORM WATER 2030, il futuro della ricerca sul trattamento delle acque in Italia

Proseguono le iniziative dell’innovativa piattaforma di ricerca per la gestione del sistema idrico integrato. Gruppo CAP riunisce tutti i più importanti attori dell’innovazione, della ricerca e dello sviluppo del settore per pianificare i prossimi passi. Networking e approccio multidisciplinare per 8 aziende nel settore, 1 istituto di ricerca, 2 università lombarde. Living lab per la sperimentazione, gli impianti di depurazione di San Giuliano Est, San Giuliano Ovest e di Bresso Niguarda.

Investimenti, ma pochi cantieri: il paradosso del comparto idrico

A fronte di 13 miliardi di investimenti pianificati nel quadriennio 2016-2019 pochi i cantieri partiti e ancora meno quelli conclusi: solo il 5% del valore. È il paradosso evidenziato dal Water Management Report, lo studio del Politecnico di Miano che fotografa la situazione del sistema idrico nazionale, presentato in Senato da ANIMA, Federazione delle Associazioni Nazionali dell’Industria Meccanica Varia ed Affine

Dirty Sensing, il progetto del Politecnico di Milano per monitorare l’acqua nelle reti

Selezionato tra i finalisti del premio Zero Power Water Monitoring della Commissione Europea, il progetto punta a realizzare una rete di nodi di monitoraggio IoT per il controllo in tempo reale della qualità dell’acqua. Suo cuore un innovativo microsensore che misura lo spessore di depositi, inorganici e organici, sulle pareti di vasche e condotte, alimentato da un’energy harvesting che estrae l’elettricità dal flusso d’acqua.

Uno studio Fiper mostra le virtù del teleriscaldamento a Biomasse

Realizzato con il Politecnico di Milano, il report ha analizzato l’impatto a 360° di questi impianti sui territori. I risultati dicono che si tratta di una soluzione vincente sia sul piano ambientale, abbattendo le emissioni di CO2 e di polveri sottili, sia sul piano economico ed occupazionale: 1 euro fatturato dagli impianti genera un impatto sul sistema economico di 2,65 euro e per ogni lavoratore impiegato dal teleriscaldamento nascono 15,5 posti lungo tutta la filiera

Resoconto presentazione Water Management Report

Lo scorso 24 gennaio 2018, presso l’Aula Magna del Campus Bovisa del Politecnico di Milano, l’Energy e Strategy Group ha presentato al nutrito pubblico presente in sala il primo Water Management Report, relativo all’anno 2017, un’analisi sul tema della gestione dell’acqua da parte di tutti gli operatori del settore: l’Autorità di Regolazione per Energia e Reti e Ambiente, gli enti di governo d’ambito, i gestori di rete e le imprese

Silea presenta il progetto di teleriscaldamento a Lecco

Messo a punto dal Politecnico di Milano, il sistema sarà alimentato da un termovalorizzatore già attivo e permetterà di distribuire calore a circa 20.000 utenze dei comuni di Lecco, Valmadrera e Malgrate. L’investimento complessivo è di circa 49 milioni di euro, 13,2 per la centrale e la parte restante per l’infrastruttura di distribuzione

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