Abbanoa: nuove apparecchiature per il telecontrollo della rete idrica di Oristano
Nell’ambito degli interventi per l’efficientamento dell’infrastruttura idrica, portati avanti dal gestore, saranno installati nuovi misuratori per il controllo delle portate in alcuni snodi della rete
A2A rafforza la presenza nel sud Italia grazie alle aste elettriche
Nell’ambito delle aste indette da ARERA per il Servizio a Tutele Graduali dei clienti domestici non vulnerabili, A2A Energia si è aggiudicata i lotti Area Sud 2 e Area Sud 10 per un totale di quasi trecentomila punti di fornitura, che si aggiungono agli oltre cinquecentomila già ottenuti nelle due precedenti aste dei clienti Pmi e microimprese.
Oristano: in gara la gestione dell’illuminazione pubblica
Il comune ha pubblicato il bando per l’affidamento e l’ammodernamento del sistema di illuminazione pubblica e degli impianti semaforici. Con il nuovo appalto si punta a migliorare la qualità del servizio abbattendo del 30% i consumi di energia, grazie alla sostituzione del corpo illuminante con lampade a led, il rifacimento della rete e l’adeguamento dei quadri elettrici. La scadenza per la presentazione delle domande è fissata al prossimo 6 ottobre
Abbanoa procede con il nuovo acquedotto di Oristano
L’azienda ha messo in funzione altre 3 chilometri della nuova dorsale che deve garantire l’approvvigionamento idrico della città, delle sue frazioni e di 5 comuni della sua provincia. Il nuovo tratto si aggiunge ai 2 chilometri attivati a metà febbraio: per completare l’opera, portata avanti con un investimento di 4 milioni di euro, restano così da sostituire altri 10 chilometri di condotte, che Abbanoa vuole concludere entro l’inizio di aprile
Abbanoa ottiene l’ok per il rinnovo dell’acquedotto di Oristano
La conferenza dei servizi ha approvato il progetto per la posa di una nuova tratta della rete che fornisce acqua potabile alla cittadina e alcuni comuni limitrofi. Il nuovo acquedotto si estenderà per 15 chilometri e sarà realizzato con condotte in ghisa sferoidale che vanno a sostituire la vecchia infrastruttura, costruita negli anni Settanta e che ora presenta un notevole livello di dispersioni