Banda larga, una casa su cinque entro il 2018

Antonello Giacomelli, sottosegretario allo Sviluppo con delega alle comunicazioni, ha confermato l’impegno a portare la copertura della banda larga al 21,4% dei cittadini entro il 2018, entro due anni una casa su cinque sarà cablata. Il Governo, che ha messo a disposizione 2,2 mld oltre ai 2 che arriveranno dalle Regioni, conta ora sugli operatori che già hanno mostrato notevole interesse per questa iniziativa presentandosi in trenta alla consultazione anziché in sette.

Piano Metroweb per banda larga: investimenti per 4-5 miliardi

Il piano che vede la collaborazione tra Vodafone, il Fondo strategico italiano, F2i, Wind e Metroweb per la rete telefonica in banda larga, è quasi concluso con una stima finale degli investimenti pari a 4-5 miliardi. L’AD di Vodafone Italia, Aldo Bisio, ha inoltre accennato alla disponibilità di Enel di mettere a disposizione la propria infrastruttura per la fibra ottica. Tale operazione potrà ridurre i costi e accelerare i tempi.

Enel e Terna costruiranno la nuova rete in fibra ultralarga

Gli incentivi statali destinati alla banda ultralarga ammontano a 6,5 miliardi.
Terna e Enel saranno protagoniste nella creazione di un’infrastruttura a partecipazione pubblica che coinvolgerà Metroweb e tutti gli operatori compresa Telecom. Terna contribuirà con le infrastrutture dell’alta tensione a raggiungere i comuni fino a tremila abitanti. Sarà Enel a raggiungere gli italiani con gli allacciamenti dell’ultimo miglio.

Banda Ultralarga: quali saranno le aree incentivate?

La consultazione pubblica sulla banda ultralarga ha come scopo verificare quali sono le intenzioni delle società rispetto ad investimenti precisi per stabilire dove sarebbe legittimo avere incentivi.
Chiunque può scendere in campo – e con questa affermazione Giacomelli intende Enel, che pare sia disponibile a prender parte al piano del Governo.

Metroweb, piano per cablare il territorio nazionale

Metroweb, nei giorni scorsi, dovrebbe aver presentato al Mise, un progetto di piano che andrebbe a cablare, attraverso la tecnologia Ftth, circa 600 comuni italiani. Il piano, economicamente parlando, si aggirerebbe intorno a 4,5 mld di euro, e avrebbe l’obiettivo di raggiungere il 55% della popolazione con la banda ultralarga. L’attuazione di questo progetto dipenderà anche dall’intervento di operatori in partnership per la realizzazione.

Il cablaggio della città di Bologna

L’Ing. Roberto Gallo, che si occupa di ingegneria e implementazione dei progetti presso Metroweb, è intervenuto al “Servizi a Rete Tour” articolando in una presentazione l’esperienza di Metroweb per il cablaggio della Città di Bologna. La presentazione si è svolta in tre fasi: ha iniziato spiegando chi è e cosa fa Metroweb, ha proseguito parlando della realizzazione di una rete in fibra ottica FTTP nel comune di Bololgna e, infine, ha concluso facendo un report sulla situazione dei lavori nella Città di Bologna.

Banda larga, Vodafone firma lettera d’intenti con F2i

Vodafone Italia ha deciso di investire nella banda larga, promuovendola su piano nazionale. La famosa azienda di telefonia ha firmato una lettera d’intenti con F2i, con l’idea di utilizzare il veicolo già esistente Metroweb Italia. La sua partecipazione però è vincolata alle loro stesse regole, ovvero: alla guida del progetto ci deve essere un soggetto direttamente o indirettamente controllato dallo Stato, che non ci sia un operatore che abbia la maggioranza e che gli operatori che dovessero entrare in seguito lo facciano attraverso quote di partecipazione paritarie e non discriminatorie.

No all’acquisizione per Telecom del 51% di Metroweb

Il timore del Governo sarebbe quello che una volta venduta la maggioranza di Metroweb a Telecom la società, guidata da Marco Patuano, possa non effettuare gli investimenti necessari per la digitalizzazione del Paese sulla banda ultra-larga. A questo punto tutto dipende da F2i che detiene il fondo di Metroweb e che è chiamata a dare una risposta sia a Telecom che a Vodafone.

Metroweb: F2i incontra Vodafone

lncontro tra i vertici di F2i e quelli di Vodafone per fare il punto della situazione sul dossier Metroweb.
L’incontro, che segue quello che si è tenuto la scorsa settimana con Telecom Italia, sarà a fine interlocutorio e riguarderà in particolare un potenziale accordo per acquistare la quota di Metroweb detenuta dal fondo infrastrutturale.

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