Medio Chiampo: potenziamento della rete idrica di Montebello Vicentino

Il progetto prevede un’estensione della rete di circa 3 chilometri e la posa di nuove condotte, realizzate in ghisa DN100, con un diametro maggiore rispetto a quelle attuali.
Medio Chiampo: potenziamento della rete idrica della zona industriale di Gambellara

L’intervento consiste nella posa di una condotta in ghisa del diametro di 150 mm. Questa, a differenza dell’attuale che passa all’interno delle proprietà private, sarà posizionata lungo la Regionale 11, in modo da renderne più facile la manutenzione.
Acque del Chiampo e Medio Chiampo si uniscono per gestire i cantieri anti-perdite

I due gestori veneti hanno deciso di “fare sistema” per portare avanti alcuni progetti volti alla tutela della risorsa idrica e alla riduzione delle perdite dell’acquedotto, con 12 milioni di euro di fondi Pnrr.
BIM GSP entra nella rete ViveracquaLab

Il network dei laboratori dei gestori di Viveracqua si amplia con l’ingresso del gestore idrico della provincia di Belluno, che va ad aggiungersi alle altre 8 società che già ne fanno parte. Un progetto virtuoso, nato nel 2018 per mettere a fattor comune competenze tecnico-scientifiche e le capacità industriali per assicurare ai cittadini del veneto un’acqua sicura e di qualità.
Medio Chiampo investe sulla sicurezza idrica a Montebello Vicentino

La società, che gestisce il ciclo idrico in tre comuni vicentini, ha avviato i lavori per dotare di un ulteriore sistema di filtri la rete acquedottistica di Montebello, capace di contrastare l’eventuale presenza di PFAS ma anche di altri inquinanti. Un investimento in scurezza che si aggiunge a quello per ottimizzare la gestione del sistema idrico attraverso la realizzazione di una nuova vasca di accumulo da utilizzare per stoccare l’acqua da utilizzare nei periodi di siccità.
I gestori veneti fanno squadra per tutelare la qualità e la sicurezza dell’acqua

I 13 gestori idrici hanno unito le loro forze per arrivare allo sviluppo di un Piano di sicurezza dell’acqua applicabile a tutta la regione. Le metodologie condivise sono state testate sull’impianto acquedottistico di Villaverla, per valutarne l’efficacia sulla fase di captazione e analizzare eventuali rischi e azioni da apportare per tutelare la risorsa. Un risultato frutto di 4 anni di lavoro, che ha permesso di instaurare una rete di collaborazione strategica per affrontare le sfide comuni
Viveracqua punta a far crescere e potenziare la rete Viveracqua Lab

Dopo la positiva esperienza del primo triennio di attività, i gestori di Viveracqua hanno rinnovato per altri 4 anni il contratto con la rete di laboratori alla quale aderiscono 8 delle 12 società idriche venete consorziate. La rete ha eseguito l’analisi di circa 1,47 milioni di parametri l’anno, pari all’80% del totale del fabbisogno dei gestori. Ora si vuole potenziare la sua capacità, portandola a 2,4 milioni di analisi
Esperienze innovative dei gestori pubblici nel trattamento dei reflui industriali

La depurazione di acque reflue rappresenta un’attività di enorme importanza in chiave di sostenibilità ambientale ma per operare richiede risorse, energetiche e non (acqua e reagenti chimici) e produce importanti quantitativi di rifiuti (fanghi di depurazione).
Investimenti per oltre un miliardo nei prossimi tre anni dai gestori Viveracqua

Le risorse verranno utilizzate dai 12 gestori veneti raccolti nel consorzio per nuovi interventi finalizzati a potenziare le reti idriche, ad estendere quelle fognarie, a costruire nuovi depuratori e a migliorare il trattamento dei reflui. Un impegno in continuità con quello degli ultimi anni: solo nei primi nove mesi di quest’anno gli investimenti hanno toccato i 145 milioni di euro, mentre sono stati pari a 459 milioni nel 2019.
Viveracqua: ripartono appalti per oltre 100 milioni

I 12 gestori idrici pubblici del consorzio hanno sbloccato le procedure di gara rallentate per l’emergenza: si tratta di spese per più di 100 milioni che includono lavori e forniture. Per garantire la massima sicurezza dei cantieri che si apprestano a ripartire, inoltre, hanno messo a punto un piano coordinato che prevede controlli a tutti i livelli e l’adozione di specifiche misure anti-contagio