Gruppo Hera premiata da Arera per la qualità del servizio idrico
La multiutility si aggiudica il primo e il terzo posto, con riferimento a tutti i macro-indicatori, grazie anche agli investimenti significativi per garantire la qualità del servizio e un uso efficiente e circolare della risorsa.
Soluzioni SOFREL per la gestione della qualità ARERA M3 e M6
Il cambiamento climatico sta avendo un forte impatto nel ciclo idrico, dove il ruolo del telecontrollo è sempre più determinante nel monitorare le infrastrutture idriche. LACROIX Environment, con le proprie soluzioni IoT per la misura della qualità dell’acqua, aiuta le utility nel rispetto degli obblighi che ARERA impone nel monitoraggio dei parametri fisico/chimici sia dell’acqua erogata che di quella depurata.
Webinar | Il monitoraggio di Gruppo CAP per l’ottimizzazione degli acquedotti: verso la copertura totale della rete gestita
Il miglioramento dell’indicatore M1 di ARERA sulle perdite idriche si ottiene attraverso investimenti nella gestione ottimale delle pressioni, la messa a punto di tecniche di ricerca perdite innovative, la sostituzione delle reti idriche e l’ammodernamento del parco contatori. Le perdite idriche rappresentano un problema importante nelle reti del territorio in quanto difficili da individuare e spesso non visibili in superficie. In questo ambito le tecnologie, come l’intelligenza artificiale, possono supportare i gestori per rendere smart le reti e gli impianti.
Smart metering l’esperienza del Gruppo CAP: letture da remoto nel periodo del “distanziamento sociale”
Durante la sesta edizione, dedicata al tema “Il Servizio Pubblico della distribuzione in relazione ai cambiamenti”, esperti provenienti da tutta Italia si daranno appuntamento a Codognè (TV) presso la sede di Piave Servizi per confrontarsi sul tema della gestione delle reti del sottosuolo e per mettere a fattor comune le proprie esperienze e progetti.
Questo uno degli interventi in programma: “Smart metering l’esperienza del Gruppo CAP: letture da remoto nel periodo del “distanziamento sociale”
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Webinar | Come contenere le perdite idriche di rete
Una delle principali sfide che i gestori oggi si trovano a fronteggiare è quella del contenimento delle perdite idriche nei loro impianti. Sul territorio nazionale la media di perdite idriche si attesta, infatti, attorno al 43% e i gestori non possono più ignorare questa emergenza. In questo contesto, ARERA ha introdotto con la delibera 917/2017/R/idr il macro-indicatore M1 che delinea gli standard e i buoni comportamenti da tenere per la tutela e la riduzione dello spreco di tale risorsa. Come è possibile dunque ridurre le perdite idriche contenendo contestualmente gli sprechi e i relativi costi energetici connessi?
Webinar | Gestione della pressione idrica e sostenibilità
Il problema delle perdite idriche è oggi una tra le tematiche più “calde”. Su piano nazionale la media di perdite idriche si attesta attorno al 43,7%. I gestori, infatti, sono chiamati ad intervenire sulle proprie reti al fine di ridurre al minimo questo spreco, e adeguarsi al Macro-Indicatore M1 imposto da ARERA. Ma quali sono le principali cause delle perdite idriche e della non-revenue water? Come è possibile minimizzare le perdite riducendo gli sprechi? Una tra le soluzioni è quella della gestione delle pressioni delle condotte.
La misurazione per le acque potabili e le acque reflue: tecnologia avanzata, spazi ridotti e adattabilità all’intero ciclo idrico
Un vecchio detto recita: “nella botte piccola c’è il vino buono” e le tecnologie Ijinus ne sono la dimostrazione. Nell’ambito di gestione del ciclo idrico integrato, è infatti utile avere logger di piccole dimensioni ma con grandi potenzialità di collegamenti a sensori e strumenti, una trasmissione ottimale dei dati e una buona durata delle batterie.
Webinar | No-dig: individuazione e riparazione massiva delle perdite idriche – 9 Luglio
Il problema delle perdite nelle reti idriche è una delle sfide principali per i gestori idrici integrati ed è oggetto di forte attenzione per tutti i cittadini ed i policy maker. Per rispondere a tali esigenze sono state sviluppate tecnologie innovative che permettono sia di individuare le perdite idriche che di valutare lo stato delle tubazioni, e nuove tecnologie no-dig per riparare le perdite in modo massivo.