La misurazione per le acque potabili e le acque reflue: tecnologia avanzata, spazi ridotti e adattabilità all’intero ciclo idrico

Un vecchio detto recita: “nella botte piccola c’è il vino buono” e le tecnologie Ijinus ne sono la dimostrazione. Nell’ambito di gestione del ciclo idrico integrato, è infatti utile avere logger di piccole dimensioni ma con grandi potenzialità di collegamenti a sensori e strumenti, una trasmissione ottimale dei dati e una buona durata delle batterie.
Ijinus: una ditta che è cresciuta negli anni, specializzata in sensori e logger per reti di monitoraggio del ciclo integrato delle acque e acque superficiali o di pozzo

Ijinus produce logger funzionanti a batteria, dal piccolo ingombro, dotati di trasmissione dati su più piattaforme, resistenti a condizioni estreme, semplici da usarsi. Cavalli di battaglia sono: i misuratori di livello a batteria, nati per lavorare in fognatura e con un software brevettato per leggere con precisione e non avere problemi con eventuali ostacoli nel cono degli Ultra Suoni; i sensori di tracimazione o overflow.