Nuovo finanziamento per Iren dalla Ceb
Ammonta a 80 milioni di euro la linea di credito ottenuta dalla multiutility dalla Banca di Sviluppo del Consiglio d’Europa. Le risorse sosterranno il piano di investimento nell’idrico in Liguria.
Iren acquisisce rami operativi del Gruppo EGEA
Nell’ambito della procedura di composizione negoziata della crisi delle società di EGEA Spa, Iren rileva il 50% della NewCo nella quale saranno trasferiti rami operativi del Gruppo EGEA.
I gestori idrici di Utilitalia fanno squadra e nasce il Patto per l’acqua
Sono 23 le aziende associate alla Federazione che hanno dato vita all’iniziativa che punta a compiere azioni utili a sostegno di politiche nazionali di tutela ambientale e della risorsa. Un impegno che per avere effetti concreti richiede il superamento di alcune criticità del settore, riassunte in 4 punti: riduzione della frammentazione, introduzione di parametri di verifica gestionale, consolidamento industriale del comparto e approccio integrato tra i diversi usi dell’acqua.
IREN: pronto il nuovo impianto FORSU di Reggio Emilia
Realizzato con un investimento di 75 milioni di euro, l’impianto sorge nella frazione di Gavassa ed è in grado di trattare 67.000 tonnellate di rifiuti organici differenziati all’anno. Ottenendo da questi oltre 9 milioni di m3 di biometano, 53.000 tonnellate di compost e 10.000 tonnellate di CO2 food grade da utilizzare nella filiera alimentare e in quella industriale.
IREN: un progetto architettonico green per il nuovo impianto di accumulo del calore a Torino
Tecnologia e natura si fondono in The Heat Garden, il progetto architettonico per il nuovo impianto di accumulo a servizio del sistema di teleriscaldamento della città metropolitana. Una costruzione innovativa e pensata in un’ottica di sostenibilità, aperta alla città, che sorge nel quartiere di San Salvario, con oltre 11.000 piante, giardini pensili e spazi per ospitare scuole, cittadini ed eventi.
Finanziamento da 150 milioni dalla BEI per IREN
Il finanziamento, il primo sustainability linked concesso dalla Banca a favore del settore idrico a livello globale, andrà a sostenere le attività della multiutility finalizzate a potenziare la rete di distribuzione idrica, la raccolta delle acque reflue e gli impianti di depurazione. A beneficiarne oltre un milione di cittadini delle province di Genova e La Spezia.
Iren: 44 milioni contro i blackout elettrici a Torino
Rinnovo delle reti di media tensione e delle cabine secondarie: è quanto prevede il progetto della multiutility per rendere l’infrastruttura del capoluogo piemontese più resiliente e ridurre le interruzioni di servizio causate da eventi climatici. Gli interventi, per i quali è partito il bando, saranno conclusi entro il 2026 e sono finanziati per 33,1 milioni da fondi PNRR.
Ascopiave e Iren razionalizzano le concessioni gas
Perfezionato il closing dell’operazione che dà seguito all’intesa siglata alla fine novembre sulla modifica degli accordi stipulati dopo l’aggiudicazione della gara relativa alle concessioni nella distribuzione gas cedute dal Gruppo A2A. Un’operazione nata dalla volontà delle due società di razionalizzare le concessioni di distribuzione gas perseguendo il proprio piano strategico basandosi sulla continuità territoriale degli asset
A Iren Ambiente la gestione dei rifiuti nei bacini di Parma e Piacenza
La società di servizi ambientali di Gruppo Iren ha siglato il contratto con ATESIR per la gestione dei rifiuti nelle due aree territoriali. Iren Ambiente si era aggiudicata la gara per il servizio che interessa 43 comuni nel bacino di Parma e 46 in quello di Piacenza per un valore di 1,3 miliardi di euro e investirà 120 milioni di euro nell’arco della concessione con l’obiettivo di migliorare ulteriormente la qualità del servizio
Iren: finanziamento dalla CEB per il teleriscaldamento di Torino
La Banca di Sviluppo del Consiglio d’Europa ha erogato un prestito da 80 milioni di euro a sostegno dello sviluppo dell’infrastruttura di distribuzione del calore nell’area metropolitana di Torino. Le risorse coprono il 40% degli investimenti previsti dalla multiutility per estendere la rete, rinnovarne le parti più datate, realizzare nuovi sistemi di accumulo e incrementare di 13 milioni di metri cubi le volumetrie teleriscaldate