E-Distribuzione: nuova energia per la Cascata della Soffia

Il piano di interventi del gestore ripristinerà l’illuminazione nella rinomata località situata nel cuore del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi, contribuendo anche al rilancio del turismo locale.
Debutta a Verona l’illuminazione Smart con ricarica per i veicoli

La città è la prima a sperimentare in Europa una nuova generazione di pali intelligenti, sviluppati dal gruppo Agsm. Sistemi dotati di led, fibra ottica, con presa per la ricarica veloce dei veicoli elettrici, antenna wifi, telecamera e predisposti per il monitoraggio ambientale, delle infrastrutture e della raccolta rifiuti. Una soluzione in ottica smart city e parte qualificante del progetto Electrify Verona avviato dal Comune con Agsm Verona e Volkswagen Group Italia
A Reggio Calabria si rifà l’illuminazione pubblica

La giunta comunale ha approvato il progetto esecutivo per l’ammodernamento dell’illuminazione cittadina, che prevede la sostituzione dei vecchi impianti con nuovi sistemi a led. I lavori interesseranno le aree nord e sud della città e saranno completati entro la fine dell’anno, con un investimento di 2,2 milioni di euro, finanziato con fondi europei Pon Metro
Hera Luce illumina Gromo con i Led

La società, che si è aggiudicata l’appalto per i servizi di illuminazione del piccolo centro dell’Alta Valseriana, provvederà alla sostituzione dei corpi illuminanti, dopo aver concluso la manutenzione sugli impianti della pubblica illuminazione. L’intervento garantirà al Comune di ridurre i consumi di energia di circa il 50%, equivalente a 23 Tep, e un taglio delle emissioni di CO2 di 50 tonnellate l’anno
Edyna, nuovo distributore di energia in Alto Adige

La società, operativa da luglio, nasce dalla fusione di Selnet Srl e Azienda Energetica Reti. Tra le infrastrutture gestite, oltre 8700 km di rete elettrica, con relativi impianti, che forniscono energia a tutti i 116 Comuni altoatesini. A questa si aggiunge la rete gas di Merano, circa 113 km, quella dell’illuminazione pubblica di Bolzano e 23 colonnine di ricarica per veicoli elettrici sparse sul territorio
Brescia Living Smart per la città di domani

A2A, in collaborazione con il Comune e l’Università di Brescia, ha lanciato un progetto per sperimentare modelli di gestione dell’energia e dei servizi orientati al benessere, sicurezza, inclusione e sostenibilità, in particolare per le fasce più deboli della popolazione. Al momento il programma interessa i quartieri di Sanpolino, nella periferia della città, e una piccola porzione del centro storico
L’app per segnalare a Iren i lampioni spenti

L’applicazione #Torino in luce consente ai cittadini comunicare all’azienda eventuali malfunzionamenti sui punti luci pubblici tramite smartphone. Basterà scattare una foto al lampione e inviare la segnalazione perché Iren prenda in carico l’intervento. Il servizio, attualmente disponibile solo a Torino, verrà in futuro esteso anche alle altre città dove la multiutility gestisce l’illuminazione pubblica.
A Lavis dopo l’acqua Air porterà anche la luce

Sarà rinnovato a Lavis l’impianto di illuminazione pubblica con un investimento che si aggira sul milione e mezzo. L’affidamento di questa operazione, che porterà ai Lavisani una più aggiornata gestione a LED, sarà Air Spa azienda in house che non avrà necessità di fare utile. Il direttore Luigi Dalmonego è soddisfatto del tipo di affidamento: 24 anni.
L’Aquila: procede con il tunnel tecnologico

Si procede a pieno regime all’Aquila per i lavori di ricostruzione che riguardano il tunnel tecnologico. Iniziata la fase di completamento impiantistico della prima sottoarea, ora si procede con la seconda sottoarea per lo scavo ed il posizionamento del tunnel che conterrà le reti di distribuzione idrica, le fognature, la rete Enel a bassa e media tensione per l’illuminazione pubblica e privata, la rete telefonica e quella a fibra ottica.
Brescia “pulita”, 70 milioni da A2A

Entro il 2017 a Brescia verranno investiti, da A2A, 70 milioni tra caldaie, teleriscaldamento, illuminazione, depurazione dell’acqua e termoutilizzatore. Si spenderanno inoltre 10 milioni di euro per lo studio di un sistema di filtri contro l’azoto per il termovalorizzatore. Inoltre verrà incrementata la rete del teleriscaldamento, per raggiungere il rimanente 30% di territorio cittadino ancora scoperto, che comprende 660 chilometri e 20.400 immobili.