SoutH2 Corridor e Callisto Mediterranean CO2 Network nella lista europea PCI
Il Corridoio dell’idrogeno Italia – Austria – Germania e il grande hub per la cattura, liquefazione, trasporto e stoccaggio cattura della CO2 sono stati confermati dalla Commissione europea tra i progetti di interesse comunitario.
Hera e Snam: al via l’Hydrogen Valley di Modena
Siglato il protocollo d’intesa con il Comune per la realizzazione del centro di produzione di idrogeno rinnovabile. Il polo sarà completato nel 2026 e, una volta in funzione, produrrà tramite elettrolisi dell’acqua, processo sostenuto da energia elettrica generata da un parco fotovoltaico, 400 tonnellate di idrogeno, con cui saranno alimentati i mezzi del trasporto pubblico locale e le realtà industriali.
Olbia è il primo grande centro della Sardegna a metano
Medea ha concluso la conversione da GPL a gas naturale della rete della città, una tappa storica nel percorso di metanizzazione dell’isola. I lavori, andati avanti per circa 3,5 mesi, fungeranno da modello operativo per le analoghe operazioni che l’azienda realizzerà nei prossimi anni a Cagliari, Sassari, Oristano e Nuoro. La rete è stata inoltre digitalizzata e pronta ad accogliere anche i gas rinnovabili.
Firmato il decreto per lo sviluppo dell’idrogeno verde
Il Ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, ha firmato il decreto che mette a disposizione 450 milioni di euro per lo sviluppo della filiera italiana dell’idrogeno green. Le risorse puntano a sostenere la produzione di elettrolizzatori e componenti per la generazione del combustibile green, per una potenza complessiva annua di almeno 1 gigawatt, capace di soddisfare la domanda nazionale
Snam prima al mondo a testare un mix di gas e idrogeno al 30% nella forgiatura dell’acciaio
La società, con Gruppo G.I.V.A. e Rina, ha sperimentato la miscela per alimentare i forni per la lavorazione dell’acciaio nello stabilimento di Forgiatura A. Vienna a Rho, in provincia di Milano. Il test si è concluso con successo, non richiedendo nessuna modifica impiantistica e senza alcun impatto sulle apparecchiature e sulle caratteristiche del prodotto finale. Una soluzione che apre la strada a un futuro più green per l’industria siderurgica.